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Coronavirus, chi si è ammalato ed è guarito non ha più bisogno di vaccino: l’annuncio

Chi è stato contagiato dal Covid-19 non deve fare la quarta dose di vaccino: ecco perché

Coronavirus, chi si è ammalato ed è guarito non ha più bisogno di vaccino: l’annuncio
Foto PixaBay.com

L’Istituto di Ricerca Altamedica ha condotto uno studio che ha portato ottimi risultati: ecco cosa succede

Il Covid-19 circola ormai da quasi tre anni e tante cose sono accadute da febbraio 2020, data effettiva di inizio della pandemia: si è passati da 600 morti al giorno con migliaia di ricoverati in terapia intensiva al lockdown per limitare i contagi, passando per lo yo-yo di riaperture/chiusure, la crisi, le ondate stagionali e l’arrivo dei vaccini. É stato proprio quest’ultimo fattore, oltre a una sorta di immunità di gregge creatasi col tempo, a indebolire questo tipo di coronavirus e trasformarlo da malattia potenzialmente mortale a influenza potenziata (anche se non sono da sottovalutare i sintomi del Long Covid). Ed ecco un’altra buona notizia per le varie popolazioni mondiali: chi si è ammalato ed è guarito non ha bisogno della quarta dose di vaccino. Ad annunciarlo è stato l’Istituto di Ricerca Altamedica che ha condotto uno studio in tal senso, come riportato da Agi.it.

Perché non serve la quarta dose di vaccino

Gli scienziati hanno rilevato che la memoria immunologica relativa al virus SARS-CoV-2 permane davvero molto a lungo, il che renderebbe quindi inutile un’ulteriore stimolazione del sistema immunitario con il “booster del booster”. Lo studio sperimentale, eseguito su un vasto numero di soggetti che hanno già contratto il Covid, ha dimostrato che i linfociti B sono pronti a riattivarsi immediatamente in caso di nuovo contatto con il virus, trasformandosi in plasmacellule che poi genereranno gli anticorpi specifici.

La spiegazione dell’esperto

I vaccini – ha spiegato il Professor Claudio Giorlandino, Direttore dell’Istituto di Ricerca Altamedica – sono attivi soltanto contro una parte del virus, ovvero la proteina spike, mentre gli anticorpi naturali sono attivi contro tutto il virus e quindi non temono varianti. Sappiamo poi che il virus non è più aggressivo come prima della variante Omicron e tutte le varianti che si sono susseguite conservano solo la ‘resistenza’ allo splitting della proteina di aggancio cellulare, la Spike, non la mortalità. Sulla base di ciò la quarta dose di vaccino è totalmente inutile”. CONTINUA A LEGGERE…

Coronavirus, il bollettino in Italia di giovedì 8 settembre 2022

Nelle ultime 24 ore sono stati 17.550 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 17.574. I tamponi effettuati sono 149.497 (ieri 163.107). La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi – quindi molecolari più antigenici rapidi – è all’11,7% (ieri era al 10,7%). Sono 89 i morti (compresi alcuni riconteggi), un posto letto in più occupato in terapia intensiva rispetto a ieri. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute dell’8 settembre

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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