Coronavirus, chiuse tutte le scuole fino al 31 gennaio a Gela. Ecco tutti i dettagli

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Coronavirus, chiuse tutte le scuole fino al 31 gennaio a Gela. Ecco tutti i dettagli

Nuova ordinanza firmata dal sindaco di Gela Lucio Greco per regolamentare la zona rossa in città a partire da oggi e fino al 31 gennaio, come riporta accentonews.it. E’ disposta la chiusura di tutte le ville comunali, dei giardini pubblici, comprese le aree riservata ai giochi. Sospese tutte le attività didattiche, in presenza, della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e delle classi di prima media, ad eccezione degli alunni diversamente abili, per i quali l'attività didattica e scolastica potrà proseguire in presenza con un accordo tra famiglie ed istituzioni scolastiche. Leggi anche: Coronavirus e scuola, importanti novità: la Azzolina punta sui ristori formativi. Ecco tutti i dettagli e le parole della Ministra dell'Istruzione

Chiusi anche i mercati comunali

Sospese le attività di baby parking, degli sili nido e delle ludoteche. Sospese le attività di tutti i mercati comunali. Vietata ogni forma di assembramento in tutti gli spazi aperti, in tutti i luoghi pubblici e privati ed in quelli privati aperti al pubblico. Per le persone che possono legittimamente circolare, è comunque vietato lo stazionamento in alcune piazze e strade cittadine. SCOPERTO NUOVO SINTOMO DI CORONAVIRUS: ECCO DI COSA SI TRATTA

Screning nelle scuole

Per quanto concerne le scuole, a partire dal 22 gennaio l’ASP avvierà uno screening su base volontaria in contrada Brucazzi per monitorare l’andamento dei positivi tra studenti, docenti e personale ATA delle scuole dell’infanzia, delle elementari e delle prime medie. In base ai dati che emergeranno, si deciderà se sarà il caso di far tornare gli alunni in presenza, anche prima del 31 gennaio. LE ULTIME NEWS SUGLI ESAMI DI STATO, ECCO TUTTI I DETTAGLI

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Chiusi centri estetici e parrucchieri

Centri estetici e parrucchieri rimangono chiusi. Le persone in coda nelle attività commerciali aperte dovranno rispettare il distanziamento interpersonale di almeno un metro. Come sempre il sindaco fa affidamento sul senso civico dei concittadini e sul rispetto delle leggi e della salute propria e degli altri.

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Le regole per gli spostamenti verso le seconde case

Il Viminale ha chiarito che sarà possibile recarsi nelle seconde case essendo caduto il divieto che era stato inserito nel decreto varato per le festività natalizie. Permane il divieto di spostamenti dalle ore 22:00 alle ore 5:00, eccezion fatta per esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute. E' consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso una sola abitazione privata abitata. Questi spostamenti potranno avvenire tra le ore 5.00 e le ore 22.00, e nei limiti di due persone ulteriori a quelle già conviventi nell'abitazione di destinazione.

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