
Il ministro della salute cinese ha ammesso che il coronavirus cinese si diffonde ancora prima che vengano manifestati i sintomi
Secondo una indiscrezione pubblicata dal sito della CNN, le autorità cinesi avrebbero ammesso che il coronavirus potrebbe diffondersi prima che i sintomi possano manifestarsi. Se così fosse, anche la strategia di contenimento adottata dai paesi occidentali potrebbe risultare vana. Il ministro della salute cinese Ma Xiaowei ha ammesso, durante una conferenza, che le persone possono diffondere il virus prima che diventino sintomatici e questo rappresenta una novità indigesta che potrebbe complicare i piani per arginare il contagio.
Le difficoltà legate al contenimento dei contagi
In una intervista alla CNN, rilasciata dal Dr. William Schaffner, consulente di lunga data dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie, l’esperto ha ammesso che la strategia di contenimento si complicherà maledettamente. “È molto più difficile – ha ammesso il dottor Schaffner – contenere un virus, rintracciare i contatti di un paziente e metterli in quarantena immediatamente se il paziente stava diffondendo la malattia per giorni o settimane prima ancora di rendersi conto di averlo. Vuol dire che il virus è molto più contagioso di quanto pensassimo inizialmente“.
“Dobbiamo prepararci ad una pandemia”
Proprio nella giornata di ieri, anche la dott.ssa Nancy Messonnier, direttrice del Centro nazionale per le malattie immunitarie e respiratorie dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie, aveva dichiarato alla CNN che il rischio di diffusione del virus negli Usa è molto basso. “Dobbiamo prepararci come se fosse una pandemia, ma continuo a sperare che non lo sia“, ha aggiunto. Intanto è salito a 50 il numero delle vittime in Cina mentre migliaia sono le persone già contagiate. Il personale sanitario sta lavorando alacremente per isolare le persone contagiate e prestare le cure necessarie ma la situazione potrebbe finire fuori controllo se i contagi dovessero diffondersi a questi ritmi. Alcuni casi sono già stati segnalati anche negli Stati Uniti, in Francia e in Canada.
Coronavirus cinese: sintomi e cure
I sintomi del coronavirus cinese presentano molte similitudini con le comuni polmoniti: raffreddore, tosse persistente, febbre e astenia. L’approccio terapeutico è simile a quello dell’influenza. Non esiste vaccino al momento e non esiste farmaco antivirale che possa attaccare l’infezione. Le terapie sono solo sintomatiche ed è fondamentale mettere in quarantena la persona che ne viene affetta per evitare ulteriori contagi. Per abbassare il rischio di contagio è doveroso lavarsi le mani frequentemente, evitare luoghi affollati e usare un fazzoletto davanti alla bocca quando si starnutisce o si tossisce poichè il virus può essere trasmesso da uomo a uomo per via aerea.
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