Coronavirus, peggiora la situazione in Italia
L’Italia è per la maggior parte ancora in zona bianca, ma sta iniziando a colorarsi di giallo. La situazione epidemiologica in graduale peggioramento, infatti, sta portando numerosi territori verso le soglie per il cambio di colore: i dati da tenere in considerazione, lo ricordiamo, sono quelli riguardanti incidenza e ospedalizzazioni. Prima che la situazione peggiori ulteriormente, però, numerose amministrazioni stanno correndo ai ripari in autonomia. Sono già diverse le città o i comuni che hanno adottato mirate restrizioni o che sono passate in zona arancione ed altri se ne aggiungeranno da domani come vedremo nei prossimi paragrafi. Inoltre, da lunedì altre regioni torneranno gialle, come ad esempio le Marche, Veneto, Trentino e Liguria.
In Sicilia cinque Comuni tornano in zona arancione da domani
Tra i territori che stanno adottando provvedimenti per contenere l’avanzata del Coronavirus c’è la Sicilia: a causa dell’aumentare dei contagi, infatti, cinque comuni sono stati inseriti in zona arancione dalla Regione. Si tratta, come riporta LaSicilia.it, di Castrofilippo in provincia di Agrigento, Marianopoli in provincia di Caltanissetta, Motta Sant’Anastasia in provincia di Catania, Terme Vigliatore e Scaletta Zanclea in provincia di Messina.
L’ordinanza di Musumeci
I cinque comuni in questione saranno in zona arancione da sabato 18 a lunedì 27 dicembre 2021: è quanto stabilito dall’ordinanza firmata nelle scorse ore dal presidente della Regione Nello Musumeci su proposta del dipartimento regionale Asoe. Il provvedimenti si è reso necessario a causa dell’alto numero di positivi in rapporto ai vaccinati. I cinque comuni in zona arancione si aggiungono a San Michele di Ganzaria, Militello in Val di Catania e Itala, dove le misure saranno in vigore fino al 20 dicembre.
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Cosa cambia in zona arancione
In zona arancione non si può uscire dal Comune di residenza se non per motivi di lavoro, necessità e urgenza: questo divieto non vale per chi è in possesso del Super Green Pass. Tutte le attività rimangono aperte, ma quelle per cui era prevista la chiusura saranno accessibili a chi ha la certificazione verde rafforzata. Con il Green Pass base non si potrà andare al ristorante ma solo prendere cibo da asporto. Chi ha il Green Pass rafforzato può muoversi liberamente anche fuori dalla propria Regione, andare al bar e al ristorante, andare in palestra e nelle piscine al chiuso, al cinema e al teatro.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.