Coronavirus, con i nuovi parametri 4 regioni potrebbero diventare bianche. Tutti i dettagli

Nelle scorse ore le Regioni hanno proposto al Governo dei nuovi parametri: se la richiesta dovesse essere accolta dall'Esecutivo, alcune regioni potrebbero passare in zona bianca.

Coronavirus, Italia verso la zona bianca entro fine giugno. Fonte foto: pixabay.com

1 di 3

Guarda la versione integrale sul sito >

Coronavirus, la situazione epidemiologica in Italia sta migliorando

In Italia sta continuando la lotta contro il Covid-19 e in queste settimane le situazione epidemiologica relativa al nostro Paese sta migliorando in maniera sensibili: la curva dei contagi, infatti, ha iniziato la discesa e, di conseguenza, anche la pressione sulle strutture ospedaliere risulta meno forte. In una situazione di questo tipo, dunque, il Governo guidato dal Premier Mario Draghi sta lavorando alle nuove riaperture che dovranno necessariamente avvenire in sicurezza. Un altro tema sul tavolo, poi, è quello relativo al coprifuoco che presto dovrebbe essere spostato dalle 22:00 alle 23:00. CORONAVIRUS: COPRIFUOCO SPOSTATO ALLE 23:00? TUTTI I DETTAGLI

Coronavirus, l'indice Rt cala leggermente

Dalla cabina di regia emergono i primi dati relativi all'ultimo monitoraggio realizzato dall'Istituto Superiore di Sanità: in tal senso – come riportato da “Fanpage.it" – dopo tre settimane di crescita, si registra un primo leggero calo dell'indice Rt che passa da 0,89 a 0,86. Cala, inoltre, anche l'incidente a livello nazionale con 96 casi ogni 100.000 abitanti contro i 123 casi registrati la scorsa settimana. Le uniche regioni ad avere un indice Rt superiore ad 1 sono il Molise e l'Umbria. IMPORTANTE ANNUNCIO DEL PREMIER MARIO DRAGHI: ECCO LE SUE PAROLE 

Nessuna regione italiana a rischio alto

Inoltre – come riportato da “Fanpage.it" – dalla cabina di regima emerge che anche questa settimane nessuna regione italiana risulta essere a rischio alto: per il resto, sono 4 le regioni che, invece, sono state classificate dall'Istituto Superiore di Sanità a rischio moderato: si tratta di Calabria, Lombardia, Toscana e Umbria. Nessuna di loro, però, ha alte probabilità di un rischio di progressione e, dunque, dovrebbero restare tutte e 4 in zona gialla. Nella pagina successiva potrete leggere cosa potrebbe accadere in Italia con i nuovi parametri sottoposti dalla Regioni al vaglio del Governo, con 4 regioni che si ritroverebbero in zona bianca. COVID-19, NUOVA CIRCOLARE DEL MINISTERO DELLA SALUTE: ECCO COSA CAMBIA

CONTINUA A LEGGERE


Guarda la versione integrale sul sito >

1 di 3

2 di 3

Guarda la versione integrale sul sito >

Coronavirus, con i nuovi parametri 4 regioni potrebbe diventare bianche nelle prossime settimane. Tutti i dettagli

Nelle scorse ore le Regioni hanno proposto al Governo dei nuovi parametri che si basano su una richiesta ben precisa: vale a dire quella di tenere meno in considerazione l'indice di contagio per concentrarsi maggiormente su quello ospedaliero e sull'andamento della campagna di vaccinazione delle persone più fragili. Se tale proposta dovesse essere accettata – come riportato da “Notizie.it" – sulla base dei nuovi parametri 4 regioni potrebbero ritrovarsi in zona bianca nelle prossime settimane: si tratta di Lombardia, Sardegna, Molise e Friuli Venezia-Giulia. Tutte le altre regioni, invece, resterebbero in zona gialla, mentre la Valle d'Aosta continuerebbe a rimanere in zona arancione. Al momento, chiaramente si tratta solo di un'ipotesi, in attesa della decisione definitiva del Governo sui nuovi parametri. Nella pagina successiva potrete leggere l'ultimo bollettino diffuso dalla Protezione Civile.

Guarda la versione integrale sul sito >

2 di 3

3 di 3

Guarda la versione integrale sul sito >

Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 13 maggio 2021

Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di ieri, giovedì 13 maggio 2021, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 346.008. Le persone decedute dall'inizio dell'epidemia sono 123.745 (+201 rispetto a mercoledì), mentre i guariti/dimessi 3.669.407 (+14.295). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano essere 1.893 (-99). In generale, il totale dei casi è di 4.139.160 (+8.085 rispetto a mercoledì).

Guarda la versione integrale sul sito >

3 di 3



Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.