
Ecco le nuove misure annunciate dal premier Giuseppe Conte, durante la conferenza stampa che si è svolta in serata
Nel corso della conferenza stampa che il premier, Giuseppe Conte, ha tenuto in serata, ha comunicato la decisione del governo di un’ulteriore stretta per arginare la diffusione dei contagi. “Ho scelto fin dal principio – ha esordito il premier in conferenza stampa – di non nascondere la realtà per rendere tutti partecipi di questa sfida da affrontare, si tratta della crisi più difficile dal secondo dopoguerra. La morte di tanti concittadini è un dolore che si rinnova, questi decessi per noi non sono semplici numeri, sono persone. Le misure sin qui adottate richiedono tempo prima che possano spiegare i propri effetti. Sono misure severe, ma non abbiamo alternative, in questo momento dobbiamo resistere. Solo in questo modo riusciremo a tutelare le persone che amiamo”.
Conferenza stampa Conte: le nuove decisioni assunte
Il governo ha deciso di chiudere tutte le attività non strategiche o necessarie per il paese, ma i supermercati rimarranno aperti. “Oggi abbiamo deciso di compiere un altro passo – ha annunciato il premier – la decisione è quella di chiudere ogni attività produttiva che non sia strettamente necessaria che non sia cruciale a garantire beni essenziali. Abbiamo lavorato tutto il pomeriggio insieme ai sindacati per stilare la lista dettagliata in cui sono indicati i servizi più necessari per il funzionamento necessario. Continueranno a rimanere aperti i supermercati e di generi alimentare e di prima necessità ma non cambieremo gli orari. Non c’è ragione di creare code che non si giustificano affatto. Rimarranno aperti farmacie e parafarmacie e servizi finanziari. Assicureremo i trasporti. Al di fuori delle attività essenziali, consentiremo solo il lavoro in modalità smart working”.
I dati su contagi e decessi di oggi
I dati della Protezione Civile di oggi hanno confermato un bilancio in crescita per quanto riguarda il numero delle vittime causati dal Coronavirus. I casi positivi presenti in totale in Italia sono adesso complessivamente 42.681 mentre le vittime hanno toccato quota 4.825 con un aumento di 793 unità rispetto a ieri. Si tratta della cifra più alta registrata finora.
Altri dati sull’epidemia
Il numero complessivo dei casi positivi sono circa 17.708 mentre i ricoverati in terapia intensiva sono 2.857 nei reparti di terapia intensiva mentre 22.116, cioè la gran parte, sta osservando la quarantena nel proprio domicilio. L’unico dato positivo della giornata riguarda la cifra dei guariti che adesso ammonta a 6.072. In totale i tamponi eseguiti nel nostro paese sono 233.222.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.