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Coronavirus, Conte proroga lo stato di emergenza. Ecco le regioni a rischio zona rossa e arancione

Pronta la proroga dello stato di emergenza nazionale: ecco cosa succederà e quali sono le regioni che rischiano il lockdown (o semi)

Coronavirus, Conte proroga lo stato di emergenza. Ecco le regioni a rischio zona rossa e arancione
Foto Ansa.it

Coronavirus, Conte proroga lo stato di emergenza. Ecco le regioni a rischio zona rossa e arancione

Il coronavirus continua ad affliggere l’Italia e il Governo insiste nell’invitare la popolazione a non abbassare la guardia per evitare una nuova pericolosa ondata del COVID-19. I dati delle ultime settimane sono stati incoraggianti, anche se nelle ultime 24-48 ore si è registrato un lieve aumento dei positivi, e alcuni territori risultano più colpiti di altri. Al punto che, come riportato da SkyTg24, l’esecutivo ha prorogato lo stato di emergenza al 31 marzo e sta già pensando al ripristino della divisione in fasce (per colori) del Paese al termine delle festività natalizie. A partire dal 7 gennaio (o al massimo dal 16/1), dunque, lo Stivale non sarà interamente in lockdown ma ci saranno differenziazioni regionali in base alla diffusione del contagio. IL MINISTRO SPERANZA: “ECCO COSA RESTERÁ ANCORA CHIUSO DAL 7 GENNAIO”

Le regioni più a rischio

Decisiva sarà l’analisi dei dati dei prossimi giorni, al termine della quale verrà stabilita la divisione del Paese per fasce di rischio: le più accreditate ad essere escluse dalla zona gialla (da capire in quali misure) sarebbero Lombardia, Veneto, Liguria, Calabria, Puglia e Basilicata. Ma attenzione anche a Piemonte, Friuli-Venezia Giulia, Valle d’Aosta, Emilia-Romagna e Provincia Autonoma di Trento in cui c’è buona possibilità di raggiungere il limite (e magari anche superarlo) di posti disponibili in terapia intensiva. Se ne saprà di più nei prossimi giorni. LA POSSIBILE “MAPPA” DELL’ITALIA DAL 7 GENNAIO

Nuovo DPCM a breve

Il 16 gennaio inoltre il Premier Giuseppe Conte ufficializzerà un nuovo DPCM, il primo del 2021: in attesa di ulteriori novità, ciò che è certo è la conferma del coprifuoco dalle 22 alle 5 fino a data da destinarsi, il ritorno a scuola (dal 7 ad almeno il 15 gennaio) per il 50% degli studenti di scuola superiore e, dal 18/1, la riapertura degli impianti sciistici nelle regioni che rientreranno in zona gialla. ECCO LE REGOLE DEL PROSSIMO DPCM

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Coronavirus, il bollettino di sabato 2 gennaio 2021

In data sabato 2 gennaio 2021 si registrano in Italia 11.831 nuovi contagi da coronavirus in Italia (ieri 22.211), a fronte di 67.174 tamponi giornalieri effettuati (ieri 157.524), con la percentuale di positivi che sale al 17,6% (ieri 14,1%). È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 2/1. Le vittime sono 364 in un giorno, mentre le terapie intensive salgono a 2.569 (+16), con 134 nuovi ingressi nelle ultime 24 ore.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.

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