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Coronavirus, coprifuoco abolito o prolungato dal 1° maggio 2021? Tutti i dettagli e le ipotesi

Coronavirus, coprifuoco abolito o prolungato dal 1° maggio 2021? Tutti i dettagli e le ipotesi. Ristoranti aperti anche la sera?

Coronavirus, coprifuoco abolito o prolungato dal 1° maggio 2021? Tutti i dettagli e le ipotesi
Carta verde Coronavirus: ecco come ottenerla e quando è necessaria per spostarsi (Foto archivio)

Coronavirus, coprifuoco abolito o prolungato dal 1° maggio 2021? Tutti i dettagli e le ipotesi

Sono arrivati segnali confortanti dopo l’ultimo report del Ministero della salute, con la situazione che è migliorata in molte regioni italiane. Da lunedì 12 aprile infatti si trovano in zona rossa soltanto quattro regioni. Si tratta di Campania, Puglia, Valle d’Aosta e Sardegna. Le restanti regioni italiane si trovano tutte in fascia arancione, quella meno restrittiva permessa ora, anche perché fino al 30 aprile le zone gialle e bianche sono state annullate. Il governo sta pensando quindi di allentare le misure quando sarà possibile. Vediamo di seguito qual è il piano in merito al coprifuoco. Leggi anche: Covid, contagi in calo in Italia ma decessi che aumentano: Basilicata e Sicilia in difficoltà

Il piano di Draghi

Le richieste di riapertura arrivano non solo dai commercianti, ma anche dagli alleati del governo. Mario Draghi ha chiesto al Cts di formulare un piano per riaprire in sicurezza, anche se la linea di prudenza invocata dal ministro Speranza sembra ancora prevalere, come riporta Notizie.it. Se la campagna vaccinale riuscirà ad accelerare, potrebbero essere due gli scenari possibili. Il primo vede il primo maggio come data di riapertura e ripristino delle zone gialle. Questo è lo scenario invocato dagli scienziati. Da leggere anche Coronavirus, firmata la nuova ordinanza: scuole chiuse fino al 17 aprile 

Coprifuoco prolungato?

Il secondo scenario è sostenuto dalla Lega e dal centrodestra e prevede di anticipare le riaperture almeno di una settimana nelle Regioni con Rt inferiore a 0,8. Draghi, data la situazione ancora critica, per ora ancora non ha dato segnali precisi. I tecnici del Cts sono già al lavoro per un piano di riaperture. I ristoranti in zona gialla potranno tornare ad effetturare servizio al tavolo. Improbabile una riapertura nelle ore serali: potrebbe venire prolungato, però, il coprifuoco fino a mezzanotte. Il limite di commensali a un tavolo dovrebbe rimanere fissato a quattro. Leggi anche: Coronavirus, il Governo proroga lo stato di emergenza: ecco fino a quando e cosa succede

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Ripartirà anche il settore della cultura?

Il settore della cultura è stato tra i più penalizzati a causa della pandemia ed ora è pronto a ripartire. Il ministro Dario Franceschini è alle prese con l’organizzazione delle riaperture insieme al Cts. La data rimane comunque fissata a maggio. Nelle zone gialle, la capienza di cinema e teatri potrebbe passare dal 25% al 50% dei posti totali. Nei luoghi chiusi il numero massimo di spettatori non dovrà superare le 500 persone, mentre nelle arene potrebbe salire a 1000.

Rimane l’obbligo di mascherina

Resta comunque l’obbligo per gli spettatori di indossare la mascherina. Ancora da chiarire invece la questione tamponi. Dal ministero fanno sapere che nessuno avrebbe imposto di effettuare un tampone 48 ore prima dell’evento da seguire.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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