Coronavirus, coprifuoco anticipato alle 21:00: scatta la nuova ordinanza a Gubbio. Ecco tutti i dettagli

Covid-19, in Umbria decine di comuni con incidenza di casi molto alta. Nuova ordinanza a Gubbio: coprifuoco anticipato, chiuse le scuole. Ecco cosa cambia

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Coronavirus, in Umbria decine di comuni con incidenza di positivi molto alta

L'Italia, dopo l'ordinanza firmata alcuni giorni fa dal ministro della Salute Roberto Speranza, è quasi tutta in zona gialla: restano in zona arancione, infatti, solo Sardegna, Sicilia, Puglia, Umbria e Bolzano. Proprio in Umbria c'è una situazione monitorata attentamente dalle autorità: oltre 30 Comuni sono considerati territori a rischio e tra questi c'è Gubbio, dove l'incidenza di positivi è pari a 237,08 casi di Coronavirus settimanali ogni 100.000 abitanti. Leggi anche Coronavirus, quasi un malato su due accusa la sindrome post-Covid: ecco come si manifesta

Coronavirus, nuova ordinanza a Gubbio: ecco cosa cambia

Per contenere i contagi, come si legge su Tuttoggi.info, il sindaco di Gubbio Filippo Stirati ha emanato una nuova ordinanza contenente ulteriori misure restrittive rispetto a quelle nazionali. L'ordinanza, in vigore da oggi, stabilisce il coprifuoco anticipato alle ore 21; divieto di consumare alimenti e bevande all'aperto; divieto di distribuire alimenti e bevande con sistemi automatici; obbligo di attenersi al massimo ad una sola spesa giornaliera per prodotti alimentari e con una sola persona per nucleo familiare;  divieto di attività per centri culturali, sociali, ricreativi, sportivi e assimilabili; riduzione della funzione dei parchi con divieto delle attività sportive e ludiche di gruppo e delle aree da gioco; forte attenzione nei confronti di qualunque forma di assembramento. Leggi anche Coronavirus, possibile lockdown duro in arrivo nella provincia di Bolzano: nuova ordinanza firmata sabato? Ecco tutti i dettagli

Coronavirus, a Gubbio sospese anche le attività didattiche in presenza

L'ordinanza impone misure restrittive anche per quanto riguarda la scuola: sono infatti sospese, fino al 5 febbraio, le attività didattiche in presenza per le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. “Valuteremo poi l'andamento epidemiologico, perché in realtà abbiamo una serie di quarantene di classi della primaria che si stanno risolvendo positivamente. Quindi, alla luce di questo andamento, valuterò venerdì prossimo se proseguire o meno con questa ordinanza di sospensione delle attività didattiche in presenza", ha dichiarato il sindaco. Leggi anche Coronavirus, nuovo Dpcm: le prossime due settimane sono decisive. Ecco cosa può cambiare, tutti i dettagli

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Le dichiarazioni del sindaco

Queste le dichiarazioni del sindaco di Gubbio Filippo Stirati: “Purtroppo queste restrizioni sono state assunte anche per gli atteggiamenti irresponsabili che continuano ad ad essere presenti in segmenti della popolazione. Noi cerchiamo di garantire presidi e controlli con i nostri vigili urbani. Oggi stesso ho scritto al prefetto perché vengano rafforzati e potenziati i presidi delle forze dell'ordine stesse, compreso anche l'ausilio della Polizia di Stato, in ragione a ciò che ci è stato richiesto da parte dell'autorità sanitaria competente".

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Coronavirus, la situazione in Italia

Nella giornata di ieri, in Italia, sono stati registrati 7.925 nuovi casi di Coronavirus su 142mila tamponi effettuati, per un tasso di positività del 5,6%. 329 i decessi. Aumentano di 164 unità i pazienti ricoverati in ospedale, 20.260 in tutto; crescono di 37 unità i pazienti in terapia intensiva, 2.252 in totale.

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.