Coronavirus, coprifuoco anticipato e centro blindato a Perugia: ecco i dettagli dell'ordinanza

Covid-19, la situazione resta sotto osservazione in Umbria: a Perugia misure di contenimento prorogate fino al 28 febbraio

Coronavirus, coprifuoco anticipato e centro blindato a Perugia: ecco i dettagli dell'ordinanza - Foto NewSicilia
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Coronavirus, a Perugia misure di contenimento prorogate fino al 28 febbraio

Anche se al momento nessuna Regione è in zona rossa, rimane critica la situazione epidemiologica in alcune aree del Paese. Da diversi giorni, infatti, in determinati territori le restrizioni sono più severe rispetto a quelle adottate in ambito nazionale e regionale. È il caso di Perugia, dove, con una nuova ordinanza, sono state prorogate fino al 28 febbraio le misure di contenimento del contagio da Covid-19. È quanto si legge su Lanazione.it. Leggi anche Coronavirus, nuovo decreto in arrivo: possibili limitazioni delle visite a parenti e amici, ecco tutti i dettagli

Quali misure in vigore a Perugia?

Le misure in vigore a Perugia riguardano innanzitutto il coprifuoco, anticipato alle 21. Blindate alcune aree del centro storico cittadino: chiudono per l'intera giornata, infatti, la scalinata della Cattedrale del Duomo, la scalinata di Palazzo dei Priori, i Giardini Carducci, il percorso pedonale che collega i Giardini del Pincetto alla Strada del Mercato. L'inosservanza del provvedimento è punita con sanzione amministrativa da 400 a 1.000 euro. Leggi anche Coronavirus, identificate 17 varianti: 4 sono pericolose. Lo studio effettuato in Veneto

La situazione in Umbria

Nella giornata di oggi, in Umbria, sono stati registrati 97 nuovi casi di Coronavirus su 1.245 test effettuati (633 tamponi molecolari e 612 test antigenici), per un tasso di positività del 7,8%. In calo di 74 unità gli attualmente positivi, al momento 8.474. Sono dieci i decessi. Aumenta di cinque unità il numero di pazienti ricoverati con sintomi, in totale 556; cala di due unità, invece, il totale di quelli in terapia intensiva, ora 81. Leggi anche Coronavirus, allerta variante sudafricana: scatta il nuovo obbligo per entrare ed uscire da Merano. I dettagli dell’ordinanza

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Zone gialle e arancioni, com'è divisa l'Italia?

In attesa del nuovo decreto, che andrà a sostituire per quanto riguarda le misure di contenimento del contagio quello in scadenza il 5 marzo, resta attivo il meccanismo delle zone colorate (che probabilmente sarà prorogato ancora). Dalla giornata di ieri Campania, Emilia Romagna e Molise sono passate dalla zona gialla a quella arancione, aggiungendosi ad Abruzzo, Liguria, Toscana, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento e Umbria. Tutte le altre Regioni sono in zona gialla, mentre nessuna Regione è in zona rossa (ma sono numerose le micro zone rosse).

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Coronavirus, la situazione in Italia

Nella giornata di ieri, in Italia, sono stati registrati 13.452 nuovi casi di Coronavirus su 250.986 tamponi effettuati, per un tasso di positività del 5,4%. 232 i decessi. Aumentano i pazienti ricorderati in terapia intensiva: +31, in totale 2.094. In crescita anche il numero di pazienti ricoverati nei reparti ordinari: +79, ora 17.804.

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.