Coronavirus, cosa cambierà dal 26 aprile 2021? 11 regioni puntano alla zona gialla

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Coronavirus, cosa cambierà dal 26 aprile 2021? 11 regioni puntano alla zona gialla

Dal 26 aprile ci saranno le riaperture e tornerà anche la zona gialla, che nell'ultimo decreto era stata sospesa per contenere i contagi. Ma quali regioni possono ambire a questa zona? Sono 11 le Regioni che puntano alla zona gialla. Il 26 aprile potranno riaprire bar e ristoranti all'aperto, oltre a tutte le altre attività rimaste chiuse negli ultimi mesi a causa della pandemia, come riporta liberoquotidiano.it. Vediamo quali sono le regioni che sperano di entrare in zona gialla. Leggi anche: Covid, la Lamorgese sulle riaperture del 26 aprile: 'Controlli rigidi, le prossime riaperture non sono un libera tutti', le parole del ministro

Le regioni che puntano alla zona gialla

A sperare di entrare in zona gialla sono 11 regioni. Si tratta di Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Umbria e Veneto, oltre alle province autonome di Trento e Bolzano. In questi territori l'indice di contagio Rt è inferiore a 1. Il rischio quindi è basso o moderato. Calabria e Sicilia dovrebbero essere in zona arancione. Basilicata, Campania e Toscana sono in bilico, con un indice Rt molto vicino a 1. Leggi anche: Autocertificazioni per spostarsi tra regioni, in attesa del pass ecco come ci si potrà spostare

Tre regioni rimarranno in zona rossa

Dovranno rimanere in zona rossa Puglia, Sardegna e Valle d'Aosta. In queste Regioni si parlerà di riaperture non prima di maggio, come riporta il Messaggero. Il governo sarebbe già a lavoro per mettere a punto il prossimo decreto, con il calendario e le regole per le riaperture. Nelle prossime ore si riunirà il Comitato tecnico scientifico, poi ci sarà il confronto con le regioni, e mercoledì o giovedì il Consiglio dei ministri. Da leggere anche Coronavirus, in Alto Adige già pronto il pass: ristoranti aperti anche al chiuso.

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Coprifuoco spostato?

La Lega continua a fare pressione per lo spostamento del coprifuoco dalle 22 alle 23 a partire dal 26 aprile. Matteo Salvini ha fatto sapere che il suo partito porterà la proposta al prossimo Consiglio dei ministri. Probabilmente l'orario sarà modificato anche per permettere ai ristoranti all'aperto di lavorare in maniera adeguata.

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Coronavirus, il bollettino di martedì 20 aprile

Secondo il bollettino della protezione civile oggi in Italia sono stati registrati 12.074 nuovi casi di coronavirus (ieri 8.864), 390 le vittime, (316 ieri). Sono 294.045 i i tamponi molecolari e antigenici effettuati nelle ultime 24 ore. Il tasso di positività è del 4,1%, in calo rispetto al 6% di ieri. Sono 3.151 Le terapie intensive, 93 in meno rispetto a ieri.

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