Coronavirus, il Governo lavora alle nuove aperture
In Italia continua la lotta contro il Covid-19 e in queste settimane nel nostro Paese la curva dei contagi sta iniziando finalmente a calare e, di conseguenza, anche la pressione sulle strutture ospedaliere risulta meno forte. In una situazione di questo tipo, dunque, il Governo guidato dal Premier Mario Draghi sta iniziando a lavorare alle riaperture che dovranno necessariamente avvenire in sicurezza. Per riuscire a raggiungere questo obiettivo, dunque, sarà necessario imprimere una netta accelerazione anche sul fronte della campagna vaccinale, arrivando a centrare il risultato più volte indicato dal Generale Figliuolo: vale a dire quello delle 500.000 dosi giornaliere somministrate nel nostro Paese. CORONAVIRUS, DRAGHI ANNUNCIA LE RIAPERTURE: COSA CAMBIA DAL 26 APRILE 2021
Coronavirus, Figliuolo annuncia: “In arrivo altre 7 milioni di dosi di Pfizer”
Dunque, come abbiamo sottolineato nel paragrafo precedente, in questa fase risulta assolutamente fondamentale imprimere una netta accelerazione alla campagna vaccinale, con l’obiettivo di mettere in sicurezza tutte le fasce della popolazione considerate a rischio. In tal senso, nei giorni scorsi sono arrivate buone notizie direttamente dal Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, il Generale Francesco Figliulo, il quale – come riportato da “Fanpage.it” – mentre era in visita al Polo vaccinale di Aosta ed ha dichiarato: “Ho ricevuto una chiamata dal Premier Draghi che mi ha comunicato l’arrivo per l’Europa in questo trimestre di 50 milioni di dosi Pfizer in più. Per l’Italia vuol dire 670.000 dosi in più ad aprile, 2 milioni e 150.000 in più a maggio e 4 milioni di dosi in più a giugno“. Il Generale Figliolo, inoltre, ha sottolineato come grazie a queste importanti novità il piano vaccini che era stato studiato nelle scorse settimane andrà avanti senza essere sottoposto ad altre modifiche. CORONAVIRUS, IL GOVERNO PROROGA LO STATO DI EMERGENZA: ECCO FINO A QUANDO E COSA
Coronavirus, Salvini: “Ora cancellare il coprifuoco delle 22:00”
Tra i temi maggiormente dibattuti in questa fase vi è certamente quello del coprifuoco: in tal senso, da più parti stanno arrivando prese di posizione a favore della sua cancellazione e tra coloro che propendono per lo stop al coprifuoco vi è il leader della Lega Matteo Salvini. Il numero uno del Carroccio, infatti, attraverso le sue pagine social ha chiarito: “Prossimi obiettivi: anticipare riaperture al chiuso e cancellare il coprifuoco alle 22:00”. Al momento, però, l’intento del Governo guidato da Draghi sembra essere un altro e nella pagina successiva potrete leggere tutti gli ultimi dettagli, con le parole del Ministro della Salute Roberto Speranza. COVID-19, RIAPRONO PARRUCCHIERI E CENTRI ESTETICI: ECCO TUTTI I DETTAGLI
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Via il coprifuoco? Speranza: “C’è un percorso di gradualità”
Nel Paese, dunque, sta aumentando la spinta di chi vuole cancellare al più presto il coprifuoco. Come abbiamo visto nella pagina precedente, anche all’interno del Governo vi sono posizioni favorevoli alla cancellazione del coprifuoco (vedasi la Lega di Salvini), ma allo stato attuale l’orientamento dell’esecutivo è quello di continuare sulla strada intrapresa, valutando eventuali nuove azioni con il passare dei giorni in base all’andamento della curva epidemiologica. La conferma è arrivata direttamente dal Ministro della Salute Roberto Speranza, il quale – come riportato da “Fanpage.it” – a proposito del coprifuoco, ha dichiarato: “C’è un percorso di gradualità, non c’è un momento x in cui tutto cambia”. In altre parole, dunque, occorrerà ancora aspettare prima di veder procrastinato o addirittura cancellato il coprifuoco. Nella pagina successiva potrete leggere il bollettino diffuso dalla Protezione Civile.
Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 14 aprile 2021
Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di ieri, sabato 17 aprile 2021, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 505.308. Le persone decedute dall’inizio dell’epidemia sono 1116.676 (+310 rispetto a venerdì), mentre i guariti/dimessi 3.235.459 (+16.484). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano essere 3.340 (-26). In generale, il totale dei casi è di 3.857.443 (+15.370 rispetto a venerdì).
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.