Coronavirus, cosa succederà il 5 marzo? Riapertura in bilico per le palestre. Ipotesi di accesso solo per vaccinati
Le palestre riapriranno i battenti a marzo? Ancora non si sa con certezza, ma iniziano a circolare alcune voci in merito alla possibilità di accesso solo per vaccinati. come riporta Today.it. Vediamo i dettagli. Imprenditori e clienti sono disposti a trovare soluzioni di qualsiasi tipo pur di tornare in palestra. L’idea di un eventuale certificato di vaccinazione anti-Covid per poter riaprire in tempi ragionevoli piscine e palestre piace ai gestori. Resta da capire se gli utenti sarebbero o meno favorevoli. Leggi anche: Coronavirus, domani previsto nuovo monitoraggio dell’ISS: cosa potrebbe cambiare con la nuova ordinanza di Speranza? Ecco tutti i dettagli
Passaporto vaccinale per andare in palestra?
Le palestre e le piscine sono chiuse da tre mesi ormai. A fine ottobre fermare palestre, centri fitness e piscine dopo l’aumento dei contagi in Italia sembrò la soluzione giusta per arginare la seconda ondata. Uno stop temporaneo, che nessuno immaginava così lungo. Le strutture sin dalla primavera avevano lavorato duro per adeguarsi a tutti i rigidi protocolli applicati, ma non è bastato. Nessuna palestra, piscina, centro sportivo è mai ufficialmente risultato essere focolaio di contagi. I numeri di incidenza erano bassissimi, al di sotto dell’1 per mille secondo gli esercenti. COVID-19, NUOVE MISURE RESTRITTIVE IN ITALIA? ECCO I CHIARIMENTI DEL GOVERNO
Sport inteso come benessere fisico
Lo sport è fondamentale per il benessere psicofisico e non ci sono dubbi. Il flusso economico nei centri sportivi prima della pandemia era stimato in 12 miliardi l’anno, e nel 2020 la perdita sarebbe stata di almeno 6 miliardi di euro, quindi della metà. Il tema del passaporto sanitario è dibattuto in tutta Europa, e non solo in ambito sportivo Il ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas ha sostenuto che i vaccinati contro il Covid-19 dovrebbero poter andare al ristorante e al cinema, in alcune dichiarazioni pubblicate dalla Bild am Sonntag. Nella pagina successiva trovate le dichiarazioni del ministro Spadafora. CORONAVIRUS, VARIANTE BRASILIANA IN ITALIA: INDIVIDUATI NUOVI CASI. ECCO DOVE
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Probabilmente i tempi si allungheranno
Il Ministro dello Sport Spadafora ha lasciato intuire che c’è stata un’apertura importante da parte delle associazioni di settore in merito ad una possibile certificazione vaccinale. Potrebbe infatti essere richiesto, ai clienti, di sottoporsi al vaccino per poter accedere alle strutture sportive. Sarà difficile riuscire ad anticipare i tempi per la riapertura e la certezza non c’è nemmeno per il 5 marzo, ma secondo il ministro c’è qualche spiraglio.
Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 27 gennaio 2021
Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di ieri, mercoledì 27 gennaio 2021, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 477.969. Le persone decedute dall’inizio dell’epidemia sono 86.889 (+467 rispetto a martedì), mentre i guariti/dimessi 1.936.289 (+19.172). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano essere 2.352 (-20). In generale, il totale dei casi è di 2.501.147 (+15.204 rispetto a martedì).
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.