Coronavirus, aumentano i casi: un milione di positivi a breve?
I nuovi casi di Coronavirus sono in aumento nel nostro Paese, così come succede ogni anno nei mesi freddi, ma il nuovo Governo che sarà nominato – a quanto pare – non ha intenzione di applicare ulteriori restrizioni. Al contrario. Al momento ci sono 500mila persone positive e in isolamento, ma entro poche settimane potrebbero diventare un milione proprio a causa dell’aumento dei contagi. Il prossimo esecutivo vorrà sicuramente evitare un lockdown sostanziale nei mesi invernale.
Possibile addio alla quarantena per gli asintomatici
La prima misura da cui partirà il Governo di centrodestra, come riporta Ilsole24ore.com, potrebbe essere l’abolizione della quarantena per i positivi al Coronavirus asintomatici: si tratta di una misura già in vigore in altri Paesi. Dovrà quindi restare in casa, se la novità fosse confermate, solo chi ha tosse e febbre: gli asintomatici potranno uscire di casa con una mascherina Ffp2. L’alternativa è quella di togliere l’obbligo del tampone negativo dopo cinque giorni dalla scoperta della positività, sempre per gli asintomatici.
Anche il bollettino potrebbe cambiare
E non è tutto: potrebbe sparire il bollettino quotidiano, da sostituire con report settimanali. Dai conteggi dei ricoveri potrebbero essere esclusi i pazienti che hanno scoperto di essere positivi in ospedale dove si trovano per altri motivi e non a causa del Covid-19. Si tratterebbe di una svolta importante rispetto agli ultimi due anni e mezzo: il condizionale è d’obbligo, visto che il nuovo Governo non è stato ancora nominato e non si sa, quindi, chi sarà il Ministro della Salute.
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Si discute sul nome del Ministro della Salute
È proprio sul nome dei Ministri che sta discutendo la maggioranza: alla Salute tra i primi nomi c’è stato quello di Licia Ronzulli, fedelissima di Berlusconi, su cui però c’è già qualche veto. Crescono le quotazioni di Maurizio Lupi, anche se in realtà si potrebbe virare su un nome tecnico. Guido Rasi e Francesco Rocca sono tra i favoriti. Il prossimo Ministro della Salute dovrà considerare anche la questione di un possibile ritorno all’obbligo di mascherina al chiuso.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.