Coronavirus, Crisanti ammonisce: "Serve un lockdown duro come a Vo' Euganeo"

Il professor Crisanti è tornato a chiedere il lockdown duro per scongiurare i timori di una pericolosa terza ondata

Coronavirus, il virologo Andrea Crisanti (Foto Youtube)
1 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

Il professor Crisanti ha invitato le istituzioni a predisporre un lockdown come a Vo' Euganeo per scongiurare la temuta terza ondata

Nuovo appello di Crisanti, professore ordinario di microbiologia all’Università di Padova secondo il quale urge in tutta Italia un lockdown stretto sul modello di Vo’ Euganeo per arginare le nuove varianti del Coronavirus. Continuano infatti a preoccupare le varianti del Coronavirus, sempre più contagiose e pericolose. Proprio ieri a Vo' Euganeo, il piccolo centro della provincia di Padova che esattamente un anno fa insieme a Codogno ha sperimentato tutta la violenza del virus, sono state ricordate con una cerimonia le vittime del Covid-19. Da leggere anche Coronavirus, nuovo decreto in arrivo: possibili limitazioni a visite a parenti e amici. 

Le proposte di Crisanti

Durante l'evento, è intervenuto in collegamento Andrea Crisanti, direttore del dipartimento di Microbiologia dell'Università di Padova. Il professore che non ha mai nascosto la propria preoccupazione per le varianti del Coronavirus, ha spiegato la necessità di ricorrere ad un lockdown stretto, a cui è obbligata la stessa cittadina della provincia di Perugia, passata di recente in zona rossa per la diffusione rapida della nuova forma del virus. Crisanti ha proseguito portando come esempio di virtù l'Australia. Per cinque giorni, lo Stato ha bloccato 2,5 milioni di persone e effettuato 50-60 mila tamponi.

Secondo Crisanti potrebbe avvicinarsi la terza ondata

Da questa esperienza, la popolazione ne ha tratto un importante vantaggio: adesso nel continente tutti sono senza mascherina e finalmente liberi. Lo stesso metodo è stato adottato da molti altri Paesi, ma purtroppo, il professore evidenzia le difficoltà che si riscontrano in Italia, probabilmente a causa di pressioni particolari su diversi fronti. Ad un anno esatto dall'inizio di questo incubo sarebbe stata una grande conquista poter celebrare la vittoria sul temuto Covid-19, mentre invece con molte probabilità secondo il direttore del dipartimento di Microbiologia dell'Università di Padova siamo prossimi ad una terza ondata.


Guarda la versione integrale sul sito >

1 di 2
2 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

Crisanti ha invitato tutti a rispettare le norme sul distanziamento

Intanto, come lo stesso Crisanti ha confermato, la comunità scientifica sta studiando un piano efficace di sicurezza nazionale sulle varianti, in modo da avere un quadro completo e più aggiornato della situazione. Non meno di un giorno fa, il professore ha dichiarato che l'unica ricetta efficace per uscire da questa situazione, se proprio non si può ricorrere ad un lockdown forzato e stretto, è fare leva sul senso civico delle persone e la responsabilità da parte delle autorità. Ad oggi, i vaccini sono un importante aiuto, ma la variante inglese ha praticamente polverizzato i risultati ottenuti con la prima distribuzione del farmaco.

Guarda la versione integrale sul sito >

2 di 2



Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.