Coronavirus, Crisanti: "Serve un lockdown duro subito per impedire che la variante inglese abbia effetti devastanti...". Ecco le sue parole
La nuove varianti del Covid-19 che stanno circolando sul territorio nazionale preoccupano la comunità scientifica. Il Professor Andrea Crisanti chiede un lockdown nazionale
Guarda la versione integrale sul sito > Il nuovo Presidente del Consiglio Mario Draghi si prepara ad insediarsi, con il voto di fiducia che è atteso a metà settimana: al nuovo Premier, dunque, spetterà il compito di proseguire la campagna vaccinale, adottando nuove misure nella battaglia per il contenimento della pandemia. Il Dpcm attualmente in vigore scadrà il prossimo 5 marzo ed il nuovo esecutivo sarà chiamato a attuare nuove misure anti-contagio: tutto ciò dovrà accadere in uno scenario nel quale le varianti stanno iniziando a destare preoccupazione tra gli esperti, in particolar modo quella “inglese”, già diffusa ampiamente sul nostro territorio e particolarmente contagiosa. COVID-19, POSSIBILE NUOVA CHIUSURA DI TUTTE LE SCUOLE: LE ULTIME NOVITÀ In queste ore si sta accedendo il dibattito sulla possibilità o meno di attuare un nuovo lockdown nazionale per arginare i rischi legati alle nuove varianti presenti nel nostro Paese. Ieri è arrivata la nuova ordinanza firmata dal Ministro Speranza sulla proroga della chiusura degli impianti da sci fino al prossimo 5 marzo: tale decisione – come si legge su “Today.it" – è stata avallata dal Presidente del Consiglio Mario Draghi che ora è pronto a mettere in campo nuove misure. In questo momento, infatti, il Premier vuole perseguire due obiettivi: il primo è quello di progettare i ristori, mentre il secondo – il più importante – è quello di assumere importanti decisioni in merito alla politica di contenimento del Covid attraverso Dpcm e decreti legge si quali lavorerà già nelle prossime ore. CORONAVIRUS, NUOVA ORDINANZA FIRMATA DA SPERANZA: ECCO COSA CAMBIA Stando a quanto si legge su “La Repubblica", il Governo Draghi starebbe lavorando a dei cambiamenti nel rapporto con il Comitato tecnico-scientifico: già nella giornata odierna, infatti, andrà in scena riunione riservata tra il Governo e gli scienziati finalizzata ad inserire due importanti novità: in primo luogo quella di affidare ad un solo membro del Comitato le dichiarazioni da fare all'esterno e poi fare in modo che tali comunicazioni vengano rivolte prima ai Ministri competenti e solo dopo all'opinione pubblica. Il Presidente del Consiglio, inoltre, è determinato a lavorare sull'ampliamento della campagna vaccinale, includendo anche i medici di famiglia. Per quanto riguarda, invece, l'ipotesi di un nuovo lockdown nazionale che sta circolando in queste ore, Draghi guarderà con attenzione all'esempio tedesco: in Germania, infatti, dopo alcune settimane di lockdown la situazione epidemiologica sta iniziando a migliorare in maniera sensibile. Il Premier, inoltre, pare voler usare i poteri del Governo nei confronti delle Regioni e degli altri Enti locali: in altre parole, dunque, potrebbe far ricorso a quell'articolo 120 nel quale si afferma che “Il Governo può sostituirsi a organi delle regioni… nel caso di… pericolo grave per l'incolumità e la sicurezza pubblica, nel rispetto del principio di sussidiarietà e del principio di leale collaborazione". Come si legge su “La Repubblica, quindi, Draghi non si lancerà in riaperture che potrebbe risolutare avventate, ma farà in modo di tutelare le lezioni scolastiche. Al fianco di una politica di contenimento, però, vorrà mettere in campo uno scatto importante sul fronte dei vaccini. Nella pagina successiva potrete leggere delle importanti dichiarazioni rilasciate da Crisanti sull'esigenza di un nuovo lockdown nazionale. CORONAVIRUS, IL CTS LANCIA L'ALLARME SULLE VARIANTI: ECCO TUTTI I DETTAGLI CONTINUA A LEGGERECovid-19, la soglia di attenzione deve restare molto alta
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Guarda la versione integrale sul sito > La nuove varianti del Covid-19 che stanno circolando sul territorio nazionale preoccupano la comunità scientifica e in queste ore si moltiplicano gli appelli rivolti alle autorità competenti. Molti chiedono un nuovo lockdown duro e tra questi vi è anche il Professor Andrea Crisanti, ordinario di microbiologia all'Università di Padova, il quale – nel corso di un'intervista rilasciata a “La Stampa" – ha dichiarato: “Il 20% dei contagiati presenta la variante inglese e la percentuale è destinata ad aumentare. Bisognava fare il lockdown a dicembre, prevenendo tutto questo, mentre ora siamo nei guai“. Crisanti poi avverte: “Serve un lockdown duro subito per evitare che la variante inglese diventi prevalente e per impedire che abbia degli effetti devastanti come in Inghilterra, Portogallo e Israele“. Il Professore ordinario di microbiologia all'Università di Padova poi chiarisce ulteriormente il suo pensiero e spiega: “Dove si trovano le varianti brasiliana e sudafricana servono lockdown stile Codogno, non le zone rosse che sono troppo morbide“. Nella pagina successiva potrete leggere del bollettino diffuso dalla Protezione Civile. Coronavirus, Crisanti: “Serve un lockdown duro subito per impedire che la variante inglese abbia effetti devastanti…"
Guarda la versione integrale sul sito > Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di ieri, domenica 14 febbraio 2021, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 402.783. Le persone decedute dall'inizio dell'epidemia sono 93.577 (+221 rispetto a sabato), mentre i guariti/dimessi 2.225.519 (+9.469). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano essere 2.085 (+23). In generale, il totale dei casi è di 2.721.879 (+11.068 rispetto a sabato). Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 14 febbraio 2021
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
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