Coronavirus, Crisanti: ‘Stop al Green pass, l’obbligo non ha più senso con il 90% di vaccinati’. Le parole del microbiologo
Il microbiologo dell’Università di Padova Andrea Crisanti ha parlato della situazione legata al Coronavirus, soffermandosi anche sulla certificazione verde. Lo ha fatto nel corso di un’intervista a ‘Il Fatto Quotidiano’. Il microbiologo ha espresso i propri dubbi in merito al Green pass a scadenza indefinita, tra le possibili decisioni che il governo potrebbe varare a breve nel nuovo decreto Covid.
Stop al Green Pass?
Secondo Crisanti è inutile accanirsi contro l’altro 10% se i dati dicono che il 90% dei vaccinati basta. Bisogna valutare la risposta della società, c’è sempre il singolo che non si vuole vaccinare per diverse ragioni. Sostiene che con una percentuale così alta di vaccinati il provvedimento perda di significato, come riporta Sky. Ha poi parlato anche del tema relativo all’obbligo vaccinale.
L’obbligo vaccinale
Secondo Crisanti un impatto di un possibile obbligo vaccinale esteso a tutti sarebbe zero. Potrebbe avere un impatto sulle terapie intensive, anche perché sopra i 50 anni possono ammalarsi anche in maniera grave. In questo momento la maggior parte della popolazione è protetta o perché ha fatto la terza dose da poco o perché si è infettata da poco. Questo però non significa che il virus se ne sia andato.
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La quarta dose
Riguardo una possibile quarta dose del vaccino anti-Covid, il microbiologo spera che non sia necessario farla, anche se ancora non si sa con certezza. Se non emergessero altre varianti e il livello di immunità si mantenesse elevato non servirebbe. Sarebbe utile l’indagine sierologica per valutare il livello di immunità nella popolazione.
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