Coronavirus, Crisanti sul lockdown: 'Serve ultimo sacrificio', ecco le parole del virologo

Coronavirus, Crisanti sul lockdown: 'Serve ultimo sacrificio', ecco le parole del virologo a Dimartedì, su La7

Coronavirus, il virologo Andrea Crisanti (Foto Youtube)
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Coronavirus, Crisanti sul lockdown: 'Serve ultimo sacrificio', ecco le parole del virologo

Il professor Andrea Crisanti, ospite di Floris a 'Dimartedì', ribadisce la necessità di adottare nuove misure per arginare la diffusione del coronavirus e ridurre i rischi legati alla presenza delle varianti. In che modo? Crisanti parla di ultimo sacrificio, come riporta Adnkronos.com: 'Bisogna fare poche cose ma chiare. Bisogna dire agli italiani che non è finita, bisogna chiamarli all’ultimo sacrificio. Lo può chiamare lockdown o zona rossa, ma bisogna bloccare la trasmissione del virus'. Leggi anche: Covid-19, ecco quali Regioni rischiano di chiudere al prossimo monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità

Crisanti parla anche dei tecnici

Crisanti ha spiegato che bisogna fermare la trasmissione e accelerare i vaccini, creando un programma per monitorare le varianti. Crisanti si è soffermato anche sul ruolo dei tecnici. In Inghilterra, gli esperti sono protagonisti di un dibattito costante. In Italia “sono tutte persone di apparato. Non ci si può lamentare se gli accademici esterni dicano ‘ahò, ma che state a fa?’, ha detto Crisanti (alla romana), da Floris. Leggi anche: Coronavirus, cosa farà il governo Draghi? No al lockdown, coprifuoco fino ad aprile e Italia ancora divisa in fasce, tutti i dettagli

Le iniziative degli altri paesi

Secondo Crisanti, non sono state prese in considerazione persone che hanno vissuto la pandemia sul campo. A maggio avevamo 150 casi al giorno, si poteva chiudere la partita e blindare l’Italia con un sistema di tracciamento, con un investimento per perimetrare le trasmissioni. Lo hanno fatto Corea, Giappone, Nuova Zelanda, Vietnam… In Nuova Zelanda hanno chiuso un’intera città per 40 casi, hanno tracciato tutti e ora sono senza mascherina“, ha concluso il virologo. Leggi anche: Coronavirus, le varianti preoccupano le regioni: rischio chiusura delle scuole in tutta Italia? Ecco i dettagli

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Crisanti sul lockdown

Il Professore ordinario di microbiologia all'Università di Padova poi chiarisce ulteriormente il suo pensiero e spiega: “Dove si trovano le varianti brasiliana e sudafricana servono lockdown stile Codogno, non le zone rosse che sono troppo morbide“. Nella pagina successiva potrete leggere del bollettino diffuso dalla Protezione Civile.

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Coronavirus, ecco i dati aggiornati in Italia al 16 febbraio 2021

Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di martedì 16 febbraio 2021, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 393.686. Le persone decedute dall'inizio dell'epidemia sono 94.171 (+336 rispetto a lunedì, mentre i guariti/dimessi 2.251.734 (+14.444). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano essere 2.074 (-15). In generale, il totale dei casi è di 2.739.591 (+10.386 rispetto a lunedì).

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.