Coronavirus, da lunedì 8 febbraio cinque regioni vanno in zona arancione e sedici in giallo: la situazione in Italia

Alcune regioni cambiano nuovamente "colore" dopo l'osservazione dei dati sul coronavirus: ecco le decisioni ufficiali delle autorità

People during a training session in Valentine's Park in Turin during coronvirus covid19 lockdown,17 November 2020. ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO
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Coronavirus, da lunedì 8 febbraio cinque regioni vanno in zona arancione e sedici in giallo: la situazione in Italia

La classificazione delle regioni per colore giallo, arancione o rosso, in base al rischio coronavirus, resta in vigore ancora per un'altra settimana. A partire dal 15 febbraio la normativa vigente potrebbe essere modificata, confermata o addirittura abolita dal nuovo Governo. Nei prossimi giorni resteranno in vigore le disposizioni emanate dal Governo dimissionario con a capo il Premier Giuseppe Conte. Secondo gli ultimi dati riguardanti la curva epidemiologica e l'indice Rt saranno poche le regioni in zona arancione, nessuna in zona rossa e tutte le altre dovranno rispettare le regole stabilite per la fascia gialla. IL NUOVO GOVERNO DRAGHI DECIDERÁ SULLO SPOSTAMENTO TRA REGIONI: LO SCENARIO

Le regioni che cambieranno colore

Nelle ultime ore l'attuale Ministro della Salute Roberto Speranza ha confermato il proseguimento dell'ordinanza in vigore fino al 15/2. Secondo il Comitato Tecnico Scientifico queste disposizioni dovrebbero valere almeno fino al 5 marzo. Le zone italiane che a partire dall'8/2 saranno classificate in zona arancione sono l'Umbria, la Puglia, la Sicilia e la Provincia Autonoma di Bolzano. Quest'ultima attuerà ulteriori restrizioni, al fine di limitare l'incremento del tasso di positività. La Sardegna passerà da arancione a gialla. Le altre regioni resteranno gialle, ma all'interno dei territori saranno le istituzioni, qualora fosse necessario, a intervenire localmente decretando micro aree rosse. Per limitare la diffusione del contagio dal coronavirus, a un anno dall'inizio della pandemia in tutto il mondo, l'Italia ha deciso di circoscrivere alcune zone a maggiore rischio ed evitare che il numero dei soggetti positivi al Covid-19 possa aumentare ancora. SCUOLA, IN ARRIVO NUOVI TEST E SCREENING SU STUDENTI E INSEGNANTI

Nessuna regione rossa ma arrivano le “micro aree"

Il governatore della regione Abruzzo ha confermato l'istituzione della zona rossa per i comuni Tocco da Casauria, Atessa e San Giovanni Teatino. Il Presidente della regione Toscana ha richiesto la zona rossa per il comune di Chiusi, in provincia di Siena. La provincia autonoma di Bolzano, nonostante i dati la classificherebbero zona arancione, ha deciso di disporre un lockdown per almeno tre settimane a partire da lunedì 8 febbraio. ECCO LA CITTÁ ITALIANA CHE POTREBBE RISULTARE LA “NUOVA CODOGNO"

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Coronavirus, il bollettino di sabato 6 febbraio 2021

In data sabato 6 febbraio 2021 sono stati rilevati 13.442 nuovi positivi al coronavirus, contro i 14.218 di ieri. I tamponi sono 282.407 (ieri 270.507), compresi i test rapidi. La percentuale di positivi è al 4,75% (era 5,2), ma da qualche settimana il dato è influenzato dal conteggio dei tamponi antigienici che si sommano a quelli molecolari. I decessi totali arrivano a 91.003. Il numero dei positivi dall'inizio della pandemia, compresi morti e guariti, sale a 2.625.098. I guariti sono 2.107.061. Le persone in terapia intensiva sono 2.110 (-32)

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.