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Coronavirus, da lunedì quasi tutta Italia torna in zona gialla: ecco cosa si potrà fare

Coronavirus, da lunedì quasi tutta Italia torna in zona gialla: ecco cosa si potrà fare. Tutti i dettagli

Coronavirus, da lunedì quasi tutta Italia torna in zona gialla: ecco cosa si potrà fare
Coronavirus, da lunedì quasi tutta Italia torna in zona gialla ecco cosa si potrà fare (Foto Youtube)

Coronavirus, da lunedì quasi tutta Italia torna in zona gialla: ecco cosa si potrà fare

Dal 1° febbraio quasi tutta Italia tornerà zona gialla, comprese Lazio e Lombardia. Cinque le regioni che resteranno arancioni. Si tratta di Umbria, Puglia, Sardegna, Sicilia e Alto Adige.  Vediamo cosa si può fare nelle zone gialle.
Ci si può spostare tra le 5 e le ore 22, all’interno della propria Regione o Provincia autonoma, nel rispetto delle specifiche restrizioni introdotte per gli spostamenti verso le altre abitazioni private abitate. Gli spostamenti verso altre Regioni o Province autonome sono consentiti esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.  Leggi anche: Coronavirus, scatta il mini-lockdown fino al 15 febbraio in questa zona.  Divieto di sedere sulle panchine

Le visite a parenti o amici

È consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata della stessa Regione o Provincia autonoma, tra le ore 5 e le 22, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro, come riporta Repubblica.it. Leggi anche: Coronavirus, ecco in quali regioni si tornerà a scuola a partire dall’1 febbraio 2021 | Lo scenario nel nostro Paese

Bar e ristoranti

Riaprono bar e ristoranti. È possibile consumare cibi e bevande all’interno dei bar, dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione, dalle 5 alle 18. Negli stessi orari è consentita senza restrizioni la vendita con asporto di cibi e bevande. La vendita con asporto è possibile anche dalle 18 alle 22, ma è vietata in questa fascia oraria agli esecenti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina o commercio al dettaglio di bevande. La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario. ECCO COSA SUCCEDERÁ IN ITALIA A PARTIRE DAL 5 MARZO

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Centri commerciali

Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole. Vanno comunque rispettate le norme sul distanziamento. Il servizio di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura è assicurato, dal lunedì al venerdì.

Attività motoria e sportiva

È possibile praticare l’attività motoria rimanendo sempre all’interno della propria Regione o Provincia autonoma. Ancora chiuse piscine e palestre, tranne che per i professionisti. È consentito recarsi presso centri e circoli sportivi, per svolgere esclusivamente all’aperto l’attività sportiva di base, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza assembramenti.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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