Un’equipe di scienziati inglesi ha sperimentato una terapia efficace contro il Coronavirus basata sugli anticorpi dei lama
Gli scienziati del Rosalind Franklin Institute del Regno Unito hanno utilizzato gli anticorpi appositamente evoluti di un Lama per realizzare una terapia di potenziamento del sistema immunitari in grado di rappresentare la chiave vincente per rafforzare le difese immunitarie dall’aggressione del Coronavirus. Si chiama Fifi, il lama che vive sui pascoli di Reading, in Inghilterra, dal quale sistema immunitario potrebbe nascere la svolta nel trattamento del Coronavirus. Proprio da Fifi è stato estratto il “cocktail anticorpale” specifico per il Covid che verrà testato con appositi studi clinici entro pochi mesi.
Ecco perchè sono stati scelti gli anticorpi del Lama
I risultati di questa ricerca sono stati pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica, Nature Structural and Molecular Biology. Gli anticorpi ingegneristici anti-lama sono relativamente piccoli e molto più semplicemente strutturati rispetto agli anticorpi presenti nel nostro stesso sangue. Questo vuol dire che possono essere facilmente “riprogettati” in laboratorio e quindi si sono prestati perfettamente per le ricerche effettuate dagli scienziati del Rosalind Franklin Institute. Il professor James Naismith, direttore del Rosalind Franklin Institute (il principale autore della ricerca) ha descritto la tecnica come una sorta di chiave la cui forma si adatta perfettamente alla ‘serratura’ del coronavirus.
La terapia è mirata a rafforzare il sistema immunitario
“Con gli anticorpi del lama, abbiamo chiavi che non si adattano perfettamente: andranno nella serratura ma non gireranno completamente” ha spiegato Naismith. “Quindi abbiamo preso quella chiave e abbiamo impietato la biologia molecolare per limarne alcuni frammenti, fino a quando non abbiamo tagliato una chiave adatta.” Gli anticorpi fanno parte del cosiddetto sistema immunitario adattivo; sono molecole che essenzialmente si trasformano in risposta a un virus o batteri invasori. “Quindi se vieni infettato di nuovo – ha proseguito il Prof Naismith in una intervista – il tuo corpo cerca eventuali particelle di virus con anticorpi bloccati attorno a loro e li distrugge.” La terapia immunitaria in questione è essenzialmente mirata a rinforzare il sistema immunitario di una persona malata con anticorpi che si sono già adattati al virus.
In laboratorio verranno creati nano-corpi in grado di uccidere il virus
Esistono già prove del fatto che il sangue ricco di anticorpi, prelevato da persone recentemente guarite dal coronavirus, potrebbe essere usato come trattamento. Ma grazie agli anticorpi del lama, gli scienziati saranno in grado di produrre anticorpi specifici per il coronavirus su ordinazione. La piccola parte riprogettata dell’anticorpo di lama è anche conosciuta come un nano-corpo, ha detto il prof Naismith. “In laboratorio, siamo in grado di creare nano-corpi che uccidono il virus dal vivo con grande successo – meglio di tutto ciò che è stato testato in precedenza“, ha aggiunto. “Sono incredibilmente bravi a uccidere il virus in cultura.”
I nano-corpi lo fanno legando – o bloccandosi – quella che è conosciuta come la “proteina spike” all’esterno della capsula del virus; disabilitando lo spike, il virus non riesce accedere alle cellule umane. L’equipe di scienziati spera adesso di testare questqa terapia in studi sugli animali già quest’estate, al fine di iniziare studi clinici nella seconda parte del 2020.
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