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Coronavirus, dal 1° febbraio molte regioni passano in zona gialla: ecco cosa cambia

Nella giornata di domani, lunedì 1 febbraio 2021, molte regioni italiane passeranno in zona gialla. Ecco cosa cambierà

Coronavirus, dal 1° febbraio molte regioni passano in zona gialla: ecco cosa cambia
Foto PixaBay.com

Coronavirus, l’obiettivo è scongiurare la terza ondata di contagi

In Italia la somministrazione dei vaccini sta vivendo una fase di stallo dovuta ai rallentamenti nella consegna delle nuovi dosi da parte della Pfizer. Dunque, in attesa di un nuova accelerazione su questo fronte è fondamentale mantenere alta la soglia di attenzione, seguendo tutte le regole contenute nel nuovo Dpcm entrato in vigore lo scorso 16 gennaio 2021, valido fino al 5 marzo. Alle regole contenute in decreti e ordinanze, infatti, occorre necessariamente accompagnare il senso di responsabilità dei cittadini chiamati a mantenere molto alta la soglia di attenzione in un periodo nel quale le diverse varianti del virus stanno facendo suonare dei nuovi campanelli d’allarme tra gli esperti. COVID-19, NUOVE MISURE RESTRITTIVE IN ITALIA? ECCO I CHIARIMENTI DEL GOVERNO

Coronavirus, dal 1° febbraio molte regioni passano in zona gialla: ecco cosa cambia

Dalla giornata di domani, lunedì 1° febbraio 2021, quasi tutta Italia passerà in zona gialla. In tal senso – come riportato da “Orizzontescuola.it” – entrando nel dettaglio, le regioni in zona gialla saranno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Toscana, Provincia autonoma di Trento, Valle d’Aosta e Veneto. In zona arancione, invece, ci saranno Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e la Provincia Autonoma di Bolzano. In zona gialla, come in zona arancione, tutti i negozi sono aperti e non sono previste limitazioni alle categorie di beni vendibili. Inoltre, dal lunedì al venerdì, ad eccezione delle giornate festive, in zona gialla riapriranno i musei e gli altri luoghi di culture, oltre alle mostre. Chiaramente tutti i luoghi che saranno aperti al pubblico (compresi negozi e ristoranti) saranno chiamati a rispettare le norme anti-Covid. Restano, invece, chiuse piscine, palestre e centri benessere. CORONAVIRUS, VARIANTE BRASILIANA IN ITALIA: INDIVIDUATI NUOVI CASI. ECCO DOVE

Coronavirus, fino al 5 marzo resta il coprifuoco dalle 22 alle 5

Anche con il passaggio alla zona gialla – come riportato da “Orizzontescuola.it” – resterà in vigore fino al prossimo 5 marzo 2021 il coprifuoco dalle 22 alle 5: ci si potrà muovere in questa fascia oraria solo per spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, di necessità o di salute. Inoltre, va sottolineato come per muoversi all’interno di questa fascia oraria sia assolutamente necessaria l’autocertificazione. Per il resto della giornata, invece, nella zona gialla l’autocertificazione non è necessaria. Nella pagina successiva potrete leggere delle importanti dichiarazioni rilasciate poche ore fa dal Ministro della Salute Roberto Speranza. CORONAVIRUS, ILARIA CAPUA AVVERTE: “LA PANDEMIA DURERÀ ANCORA A LUNGO…”

CONTINA A LEGGERE

Coronavirus, l’appello di Speranza: “Serve prudenza, zona gialla non significa…”.

A partire dalla giornata di domani, lunedì 1 febbraio 2021 – come sottolineato nel paragrafo precedente – molte regioni italiane entreranno in zona gialla, ma questo non deve assolutamente rappresentare un motivo per abbassare il livello di guardia. A lanciare un appello in tal senso ci ha pensato il Ministro della Salute Roberto Speranza, il quale – come riportato da “Adnkronos.com” – entrando questa mattina al Ministero, ha dichiarato: “Zona gialla non significa scampato pericolo. Serve ancora prudenza se non vogliamo tornare indietro rispetti ai passi avanti delle ultime settimane“. Nella pagina successiva potrete leggere l’ultimo bollettino diffuso dalla Protezione Civile.

Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 30 gennaio 2021

Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di ieri, sabato 30 gennaio 2021, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 463.352. Le persone decedute dall’inizio dell’epidemia sono 88.279 (+421 rispetto a venerdì), mentre i guariti/dimessi 1.990.152 (+16.764). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano essere 2.218 (-52). In generale, il totale dei casi è di 2.541.783 (+12.715 rispetto a venerdì).

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.

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