Coronavirus, 3 giugno data del via libera alla circolazione tra regioni
Sono ormai trascorsi oltre tre mesi da quel 10 marzo, data in cui il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte sottoscrisse un DPCM secondo cui era stata posta la quarantena obbligatoria per l’Italia intera. Il provvedimento era stato necessario dal momento che il nuovo coronavirus, altrimenti detto covid-19 o ancora Sars-CoV2, si stava espandendo a macchia d’olio in tutto il nostro Paese, con un incremento non indifferente giorno per giorno. Dopo l’inizio della fase 2, in vigore dal 4 maggio, a partire da lunedì 18 maggio c’è stata la riapertura di alcune attività, mentre dalla giornata di mercoledì 3 giugno è subentrato un nuovo e ulteriore allentamento delle misure restrittive con liberi spostamenti all’interno del Paese e l’abolizione dell’autocertificazione.
Da domani nuove riaperture
Nonostante le misure restrittive siano state ampiamente allentate e sia stato successivamente concesso anche il libero spostamento tra regioni, molte attività sono rimaste però chiuse. In particolare a rimanere chiusi sono stati i cinema, i teatri e tutti i luoghi chiusi in cui si favorisce assembramento. A partire però dalla giornata di domani lunedì 15 giugno ci saranno nuove riaperture grazie al nuovo DPCM scritto dal Governo in collaborazione con il Comitato Tecnico Scientifico, che dall’inizio dell’epidemia in Italia sta fornendo indicazioni su come affrontare l’emergenza sanitaria: c’è l’ok per cinema e teatri.
Ok a riapertura per cinema e teatri, ma non solo
Come accennato anche in precedenza e stando a quanto si apprende dal sito “ilpost.it” il Governo e il Comitato Tecnico Scientifico avrebbero dato dunque l’ok ai cinema e ai teatri di riaprire a partire dalla giornata di domani lunedì 15 giugno, ma con limitazioni: i posti a sedere, anche all’aperto, dovranno essere assegnati in modo e maniera da garantire il distanziamento interpersonale di almeno un metro e questo sia per il personale che per gli spettatori che non siano conviventi tra loro. Il numero massimo di spettatori è inoltre di 200 negli spazi chiusi e di 1000 in quelli aperti. Ok alla riapertura anche di sale giochi, centri termali, sale bingo e centri scommesse.
Prorogata la chiusura delle discoteche (almeno) fino al 14 luglio. Niente calcetto con amici
Nei passati giorni si pensava anche ad un’ipotetica riapertura delle discoteche e delle sale ballo, successivamente sconfessata dal Governo che ne ha prolungato la chiusura fino al 14 luglio (almeno). Le Regioni possono però decidere di riaprirle qual ora lo ritenessero opportuno introducendo però norme che assicurino il distanziamento. Dopo una proroga al 25 giugno del calcetto con gli amici, è di oggi la nota del Ministro per le politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora che ne scongiura l’ok in quanto non è possibile in questo caso garantire il distanziamento interpersonale.
Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 14 giugno 2020
Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di oggi, domenica 14 giugno 2020, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 26.274 (-1211 rispetto alla giornata di ieri). Le persone decedute dall’inizio dell’epidemia sono 34.345 (+44 rispetto a ieri), mentre i guariti/dimessi 176.370 (+1505). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano 209 (-11). In generale, il totale dei casi è di 236.989 (+338 rispetto a ieri).
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
