Coronavirus, Dpcm valido fino al 5 marzo: arriva la nuova circolare del Viminale che fa chiarezza su spostamenti e seconde case

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Coronavirus, Dpcm valido fino al 5 marzo: arriva la nuova circolare del Viminale che fa chiarezza su spostamenti e seconde case

Il Viminale ha chiarito alcuni punti del nuovo Dpcm che sarà in vigore fino al 5 marzo 2021. Il ministero dell'Interno ha emanato una nuova circolare in “considerazione dell'evolversi dell'emergenza sanitaria da Covid-19 e del carattere ancora particolarmente diffusivo del fenomeno pandemico in atto“. Testo firmato dal capo gabinetto del Viminale, Bruno Frattasi, come riporta quotidiano.net. Vediamo di seguito quali sono le regole per quanto concerne le seconde case. Leggi anche: Coronavirus, annuncio congiunto di 18 Comuni dei Nebrodi: scuole chiuse fino al 31 gennaio. Ecco tutti i dettagli

Le regole per gli spostamenti verso le seconde case

Il Viminale ha chiarito che sarà possibile recarsi nelle seconde case essendo caduto il divieto che era stato inserito nel decreto varato per le festività natalizie. Permane il divieto di spostamenti dalle ore 22:00 alle ore 5:00, eccezion fatta per esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute. E' consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso una sola abitazione privata abitata. Questi spostamenti potranno avvenire tra le ore 5.00 e le ore 22.00, e nei limiti di due persone ulteriori a quelle già conviventi nell'abitazione di destinazione. Leggi anche: Coronavirus, si può andare da parrucchieri e barbieri fuori dal Comune? Ecco cosa prevede il nuovo Dpcm

Musei aperti nelle aree gialle

Nelle aree gialle vengono riaperti i musei dal lunedì al venerdì, con esclusione dei giorni festivi, ma vanno garantite modalità di fruizione contingentate o comunque tali da evitare assembramenti e da consentire il rispetto della distanza interpersonale. Nelle aree arancioni e rosse invece non ci sono riaperture per i musei. Nelle zone gialle dal 15 febbraio 2021 sono consentite, nel rispetto di appositi protocolli anti-Covid, le prove selettive dei concorsi banditi dalle pubbliche amministrazioni, nei casi in cui è prevista la partecipazione di un numero di candidati non superiore a 30 per ogni sessione o sede di prova. 100 GIORNI DI LOCKDOWN? IL PIANO DEL GOVERNO

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