La conferenza stampa di fine anno di Mario Draghi
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha tenuto la consueta conferenza stampa di fine anno all’Auditorium Antonianum di Roma. Tanti gli argomenti toccati, con ampio spazio dedicato ovviamente all’emergenza Coronavirus. Draghi ha spiegato che la variante Omicron “ha aperto una nuova fase della pandemia e domani durante la cabina di regia decideremo il da farsi sulla base del quadro epidemiologico”.
Draghi: “Obbligo vaccinale mai stato escluso”
Mario Draghi ha ribadito l’importanza dei vaccini, che “restano lo strumento di difesa migliore dal virus. Tre quarti dei decessi sono cittadini non vaccinati.Invito tutti i cittadini a continuare a vaccinarsi e a fare la terza dose.”. A proposito dell’obbligo di vaccino per tutti, il Premier ha fatto sapere che “resta sempre sullo sfondo e non è stato mai escluso”. Il vaccino attualmente è obbligatorio solo per determinate categorie e “oggi valuteremo se estenderlo ad altre categorie”.
Draghi sulle nuove misure: “Dobbiamo prendere tutte le precauzioni possibili”
Quali misure saranno decise nella cabina di regia di domani non è ancora chiaro, ma Draghi ha dato delle indicazioni: “Dobbiamo difendere la normalità raggiunta senza chiusure, con la scuola in presenza e con una socialità soddisfacente. Per farlo dobbiamo prendere tutte le precauzioni possibili. Un esempio è l’utilizzo delle mascherine all’aperto e l’effettuazione dei tamponi anche ai vaccinati. Valuteremo anche la riduzione della validità del Green Pass”, è quanto riporta Notizie.it.
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Le parole di Mario Draghi sul ritorno a scuola
A proposito di un ritorno della didattica a distanza a scuola o di un allungamento delle vacanze natalizie per gli alunni Draghi ha fatto sapere che “non valuteremo l’allungamento delle vacanze natalizie e il ministro Bianchi si è già espresso in maniera contraria a questa ipotesi. Consapevole della sofferenza subita dai più giovani a causa delle restrizioni, faremo di tutto per evitare che essa si ripeta”.
Draghi sulla proroga dello stato di emergenza: “Necessità e buon senso”
Mario Draghi si è espresso anche sulla proroga dello stato di emergenza, definendola “frutto di necessità e buon senso. L’evoluzione dei dati ha dimostrato che tutto il blocco infrastrutturale e normativo andava prorogato. L’esperienza di questi mesi insegna che uno può sperare che le cose vadano per il meglio ma in realtà deve prepararsi al peggio”.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.
