
Coronavirus, Draghi: ‘Proporremo nuovo scostamento di bilancio. Nuova stretta è necessaria’, l’annuncio del premier
Nel pomeriggio di ieri il premier Mario Draghi ha visitato il centro vaccinale di Fiumicino. Presenti anche il ministro della Salute Roberto Speranza e il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. Il premier, a un anno dal primo lockdown in Italia, ha spiegato i motivi delle nuove misure restrittive che scatteranno a causa dell’impennata di contagi. Da lunedì prossimo non ci saranno più zone gialle in Italia. Vediamo di seguito cosa ha detto Draghi e quali aiuti sono previsti. Leggi anche: Coronavirus, da oggi 5 nuove zone rosse e da lunedì scuole chiuse in 24 comuni in Sicilia
La visita di Draghi
Il premier ha effettuato un giro tra gli stand mentre sono in corso le vaccinazioni, accompagnato da un giovane medico della Croce Rossa Italiana. Queste alcune dichiarazioni di Draghi: ‘Questa è la mia prima visita in un sito vaccinale, è stata breve ma veramente bella. Questi ragazzi che lavorano come volontari o in forma permanente hanno reso questo che è un luogo medico un luogo di speranza, entrando qui si capisce che ne usciremo‘. La nuova stretta è necessaria per limitare morti e ricoveri, ha spiegato il premier. Leggi anche: Coronavirus, nuovo Dpcm Draghi: ecco il nuovo piano e tutte le misure valide fino a Pasqua e Pasquetta
Verrà proposto un nuovo scostamento di bilancio
Il premier ha annunciato un’ulteriore manovra sul bilancio dopo i 32 miliardi per il decreto Sostegno. Tra i provvedimenti un ampliamento dei fondi per i ‘nuovi poveri’, come riporta ilfattoquotidiano.it. Il governo di Mario Draghi intende chiedere un nuovo scostamento di bilancio. Lo ha annunciato lo stesso presidente del consiglio, alla fine della visita all’hub vaccinale di Fiumicino. Si tratta del terzo intervento pubblico del premier dopo il discorso con il quale ha chiesto la fiducia al parlamento. Leggi anche: Coronavirus, Draghi: ‘Stretta necessaria. Azione di governo a sostegno di famiglie e imprese’, le parole del premier
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Le regioni che cambiaranno colore
Da lunedì 15 marzo, l’Italia sarà divisa così: in zona rossa ci saranno Trento e Bolzano, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Piemonte, Veneto e Marche. In zona arancione ci saranno invece Abruzzo, Calabria, Liguria, Toscana, Molise, Puglia, Sicilia, Umbria, Valle d’Aosta. Rimane bianca invece la Sardegna. In pratica non ci saranno più zone gialle in Italia da lunedì prossimo
Misure necessarie
Draghi ha spiegato di essere consapevole che le misure di oggi avranno conseguenze sull’istruzione dei figli, sull’economia e sullo stato anche psicologico delle persone. ‘Sono necessarie per evitare un peggioramento che renderebbe inevitabili provvedimenti ancora più stringenti. Ma, a queste misure, si accompagna l’azione di governo a sostegno di famiglie e imprese e l’accelerazione della campagna vaccinale, che sola dà speranza di uscita dalla pandemia’.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.