
Coronavirus, Draghi: ‘Stretta necessaria. Azione di governo a sostegno di famiglie e imprese’, le parole del premier
Il premier Mario Draghi ha visitato nel pomeriggio il centro vaccinale di Fiumicino. Presenti anche il ministro della Salute Roberto Speranza e il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. Il premier, a un anno dal primo lockdown in Italia, ha spiegato i motivi delle nuove misure restrittive che scatteranno a causa dell’impennata di contagi, come riporta Repubblica.it. Da lunedì prossimo non ci saranno più zone gialle in Italia. Vediamo di seguito quali regioni cambieranno colore. Leggi anche: Coronavirus, da oggi 5 nuove zone rosse e da lunedì scuole chiuse in 24 comuni in Sicilia
Le regioni che cambiaranno colore
Da lunedì 15 marzo, l’Italia sarà divisa così: in zona rossa ci saranno Trento e Bolzano, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Piemonte, Veneto e Marche. In zona arancione ci saranno invece Abruzzo, Calabria, Liguria, Toscana, Molise, Puglia, Sicilia, Umbria, Valle d’Aosta. Rimane bianca invece la Sardegna. In pratica non ci saranno più zone gialle in Italia da lunedì prossimo. Leggi anche: Coronavirus, nuovo Dpcm Draghi: ecco il nuovo piano e tutte le misure valide fino a Pasqua e Pasquetta
La visita di Draghi
Il premier ha effettuato un giro tra gli stand mentre sono in corso le vaccinazioni, accompagnato da un giovane medico della Croce Rossa Italiana. Queste alcune dichiarazioni di Draghi: ‘Questa è la mia prima visita in un sito vaccinale, è stata breve ma veramente bella. Questi ragazzi che lavorano come volontari o in forma permanente hanno reso questo che è un luogo medico un luogo di speranza, entrando qui si capisce che ne usciremo‘. Nella pagina successiva trovate le info sui sostegni alle famiglie. I TEST RAPIDI POTREBBERO NON RILEVARE LE VARIANTI: LO SCENARIO
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Sostegno alle famiglie
Stretta necessaria, per il premier che ha spiegato: “Qualche giorno fa ho ringraziato gli italiani per la loro infinita pazienza. Sono consapevole che le misure di oggi avranno conseguenze sull’istruzione dei figli, sull’economia e sullo stato anche psicologico di noi tutti. Sono necessarie per evitare un peggioramento che renderebbe inevitabili provvedimenti ancora più stringenti. Draghi ha garantito l’azione di governo a sostegno di famiglie e imprese e l’accelerazione della campagna vaccinale.
Smart working per chi ha figli in DAD
Draghi ha detto che verrà garantito il diritto al lavoro agile per chi ha figli in didattica a distanza o in quarantena. Per chi svolge attività che non consentono lo smart working, sarà riconosciuto l’accesso ai congedi parentali straordinari o al contributo baby-sitting.
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