Coronavirus, l’Italia combatte il virus tra vaccini e restrizioni
L’Italia continua a fronteggiare l’emergenza coronavirus, si susseguono ordinanze e vige ancora il sistema a fasce delle regioni anche se attualmente molte si trovano in zona rossa. Inoltre, la zona gialla sarà vietata fino al 1° maggio e in contemporanea sta facendo discutere in parte la campagna vaccinazione ed anche i ritardi che rimandano chiaramente a più avanti “la fine della pandemia” e soprattutto la possibilità di essere più liberi. Inoltre, come abbiamo visto, proprio da domani cambiano alcune colorazioni delle regioni, ad esempio Veneto e Marche tornano in arancione ma c’è anche chi resta rosso ancora per diverso tempo, come ad esempio la Calabria. Leggi anche: CORONAVIRUS, ECCO COME E QUANDO SARA’ ABOLITO IL COPRIFUOCO
Calabria resta rossa fino al 21 aprile
Nuova ordinanza restrittiva in Calabria a seguito del costante aumento del numero dei contagiati e la maggior occupazione dei posti in terapia intensiva. Si tratta di una misura utile e necessaria come ha spiegato il presidente della Regione Calabria, Nino Spirlì. Stando a quanto si legge su orizzontescuola.it, il presidente ha firmato l’ordinanza n. 21, che recepisce quella del ministro della Salute del 2 aprile scorso, con la quale è stata disposta l’applicazione, per altre 2 settimane e a partire dalla giornata di mercoledì 7 aprile, delle misure restrittive già in vigore per il contenimento della epidemia di Covid-19. L’ordinanza prevede ulteriori restrizioni a quelle che già erano presenti in precedenza e restano vietati gli spostamenti «per far visita ad amici o parenti autosufficienti e qualsiasi spostamento verso abitazioni private al di fuori della propria a meno che non siano per questioni di salute o di lavoro. Leggi anche: BASSETTI CONTRO I NO VAX, SERVE UNA DURA LEGGE CONTRO QUESTE PERSONE
Scuole in Dad dalla seconda media
Anche le scuole resteranno chiuse fino al 21 aprile 2021, data termine di questa nuova ordinanza valida per la Calabria. In Dad dalla seconda media in poi, resta consentita invece la presenza per scuole dell’infanzia e prima media. Si raccomanda poi a tutti i cittadini di limitare al massimo le occasioni di contatto con altre persone al di fuori dal proprio nucleo familiare. Una misura necessaria per evitare un ennesimo incremento di contagi e in attesa di veder proseguire la campagna di vaccinazione. Proprio per velocizzare la possibilità di vaccinarsi è arrivata la firma di Speranza giorni fa, di seguito i dettagli. Di seguito riportiamo ora importanti dichiarazioni di Mantovani, immunologo di fama mondiale, che ha sottolineato come i prossimi mesi potrebbero essere fondamentali nella lotta alla pandemia e la possibile fine. Leggi anche:. Leggi anche: CORONAVIRUS, NUOVO DECRETO, ECCO COSA CAMBIA FINO ALL’1 MAGGIO
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Coronavirus, possibile quarta ondata: ne usciremo a Natale 2021
Dichiarazioni sull’andamento del virus sono arrivate anche da Mantovani, immunologo di fama mondiale e che ha messo in guardia su una possibile quarta ondata come riportato da ilgazzettino.it. Mantovani, ha fatto riferimento ad una possibile quarta ondata da non escludere nei prossimi mesi anche perché le due delle attuali varianti che ci preoccupano sono nate in Sudafrica e in Amazzonia. Inoltre, attraverso una rapida diffusione dei vaccini, l’immunologo di fama mondiale e direttore scientifico dell’Humanitas di Milano stima che per il periodo di Natale 2021 la situazione peggiore potrebbe essere alle spalle e che finalmente si potrà uscire dall’emergenza.
Alternanza tra didattica a distanza e in presenza
Tante le regioni alle prese con ordinanze restrittive e scuole chiuse per fronteggiare l’espandersi dei contagi. In particolare, è tornata la didattica a distanza in moltissime regioni italiane che sono finite in zona rossa. Una sorta di lockdown parziale che cambierà parzialmente dalla giornata di domani quando alcune regioni torneranno in presenza.
Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.
