Coronavirus, il virologo Fabrizio Pregliasco avverte: "Potrebbe tornare l'obbligo di mascherina..."

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Fabrizio Pregliasco, noto virologo italiano, ha spiegato cosa potrebbe succedere tra qualche settimana in caso di nuovo aumento dei contagi Covid

Il coronavirus continua a circolare in Italia ma la sua mutazione in Omicron, al momento la forma predominante della malattia, ha fatto sì che diventasse un qualcosa di più simile a una forte influenza che a una patologia potenzialmente letale. Da qui la decisione delle autorità scientifiche di abolire i lockdown, rimuovere le restrizioni più importanti (comprese le mascherine sui mezzi pubblici) e restituire libertà di movimento ai cittadini. Tuttavia gli esperti parlano di nuova impennata di contagi nel periodo autunnal-invernale, il che potrebbe significare il ritorno di alcuni obblighi. A parlarne i microfoni di Leggo.it è stato il virologo Fabrizio Pregliasco, una delle personalità più note in materia Covid e non solo.

Le parole di Pregliasco sulle mascherine

Lo scienziato si è definito “d'accordo" con la recente decisione di rimuovere l'obbligo di mascherine sui mezzi pubblici, ma ha precisato che le cose potrebbero cambiare nei prossimi mesi. “Siamo in una fase di transizione verso l’andamento endemico – ha spiegato Pregliasco – il Covid non sarà costante ma avrà un andamento a ondate, si presuppone e spera che saranno come le onde di un sasso nello stagno sempre meno intense. Tuttavia se la situazione dovesse peggiorare l'obbligo di mascherine, almeno in certe situazioni e per evitare di far lievitare troppo i contagi, potrebbe tornare. Bisognerà monitorare costantemente la situazione“.

Il bollettino Covid di venerdì 30 settembre 2022

Nelle ultime 24 ore sono stati 34.479 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano 37.522. I tamponi effettuati sono 183.059 (ieri 198.119). La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi – quindi molecolari più antigenici rapidi – è al 18,8%. Sono 38 i morti, compresi alcuni riconteggi, 5 i posti letto in meno occupati in terapia intensiva rispetto a ieri. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 30 settembre CONTINUA A LEGGERE

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