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Coronavirus e scuola, Bianchi: “Se serve siamo pronti a prolungarla fino a giugno…”

Il Ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi ha fatto un importante annuncio relativo alla scuola: ecco le sue parole.

Coronavirus e scuola, Bianchi: “Se serve siamo pronti a prolungarla fino a giugno…”
Sciopero scuola 31 ottobre - Fonte foto: pixabay.com

Covid-19, sale la curva epidemiologica in Italia

In Italia nelle ultime settimane si sta registrando una sensibile risalita della curva epidemiologica e tutto ciò sta determinando un aumento del numero di ricoveri in ospedale e nei reparti in terapia intensiva. Di fronte al peggioramento generale della situazione epidemiologica, con la variante Omicron che si sta diffondendo in tutto il Paese, il Governo guidato da Mario Draghi ha deciso di varare un nuovo decreto con il quale è stato introdotto l’obbligo di vaccino per tutti gli over 50, sancendo al tempo stesso il divieto di accesso nei luoghi di lavoro per chi non è in possesso del Super Green Pass. Nonostante l’incremento dei contagi e la pressione crescente esercitata sulle strutture ospedaliere, l’esecutivo ha deciso di mantenere aperte le scuole, salvaguardando la possibilità degli studenti di frequentare le lezioni in presenza. CORONAVIRUS, I 3 SINTOMI CHE DISTINGUONO LA VARIANTE OMICRON DAL RAFFREDDORE

Coronavirus, è arrivato l’importante annuncio del Governo sulla scuola

Sul tema della scuola è intervenuto il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, il quale – in un’intervista concessa a “La Stampa” – ha sottolineato che la scuola è ripartita e al momento i numeri risultano ancora gestibili, sottolineando come in Italia il massimo dei contagi si è raggiunto con la scuola chiusa e chiudere di nuovo gli istituti scolastici con i ragazzi che finirebbero per avere altri contatti sarebbe inspiegabile. Bianchi, poi, si è soffermato sull’ipotesi di allungare l’anno scolastico in caso di chiusure future a causa dei contagi, annunciando che si tratta di un’ipotesi che il Governo potrebbe prendere in considerazione: “Finora non è stato perso neanche un giorno. Possiamo sicuramente prendere in considerazione questa ipotesi insieme alle Regioni. Se serve pronti a prolungarla a giugno”.

Coronavirus, Bianchi: “La Dad non è il demonio”

In queste ore, dunque, dal Governo arriva una presa di posizione chiara, sottolineate dallo stesso Ministro dell’Istruzione Bianchi: se proprio si sarà costretti a chiudere, la scuola dovrà essere l’ultima a farlo. Nel corso dell’intervista concessa a “La Stampa”, Bianchi si è soffermato anche sulla Didattica a Distanza, chiarendo come non si tratta del demonio, ma di “uno strumento che può essere usato in maniera specifica”. Il Ministro dell’Istruzione ha spiegato che può esserci l’aumento della Dad, ma non in modo generalizzato. Nella pagina successiva potrete leggere l’ultimo bollettino diramato dalla Protezione Civile.

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Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 11 gennaio 2022

Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di oggi, martedì 11 gennaio 2022, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 2.134.139. Le persone decedute dall’inizio dell’epidemia sono 139.559 (+294 rispetto a ieri), mentre i guariti/dimessi 5.500.938 (+90.456). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano essere 1.677 (+71). In generale, il totale dei casi è di +7.774.863 (+220.532 rispetto a ieri).

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.

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