Coronavirus e scuola, importanti novità in arrivo? Ecco le due ipotesi sul tavolo per gli Esami di Stato. Tutti i dettagli

Guarda la versione integrale sul sito >

Coronavirus, nuovo Dpcm valido fino al prossimo 5 marzo

L’Italia continua la sua battaglia contro il Coronavirus e nelle ultime settimane si sta registrando un nuovo lieve aumento della curva epidemiologica che ha fatto scattare un campanello d’allarme. Per questo motivo dunque, il Presidente del Consiglio ha firmato un nuovo Dpcm entrato in vigore lo scorso 16 gennaio, valido fino al 5 marzo 2021. All’interno del nuovo decreto sono contenute norme maggiormente restrittive che hanno determinato una differente colorazione delle regioni. In tal senso il Ministro Speranza ha firmato una nuova ordinanza che ridisegna la cartina delle zona a rischio nel nostro Paese: 9 regioni, infatti, sono passate in zona arancione, mentre Sicilia, Lombardia e provincia autonoma di Bolzano sono diventate zona rossa. In zona gialla, invece, restano 6 regioni: si tratta di Abruzzo, Basilicata, Campania, Sardegna, Toscana e Valle d'Aosta. COVID-19, NUOVA ORDINANZA FIRMATA DAL MINISTRO SPERANZA: ECCO COSA CAMBIA

Coronavirus e scuola, importanti novità in arrivo? Ecco le due ipotesi sul tavolo per gli Esami di Stato. Tutti i dettagli

Tra i temi che continuano ad essere al centro del dibattito politico e non solo vi è quello relativo alla scuola. In tal senso, nei giorni scorsi la Ministra delLal'Istruzione Lucia Azzolina aveva annunciato che per quanto riguarda gli Esami di Stato una decisione sarà assunta in tempi rapidi. Allo stato attuale – secondo quanto riportato da “Ansa.it" – sarebbero due le ipotesi alle quali si starebbe lavorando: la prima sarebbe quella che ricalca gli esami dello scorso anno. In altre parole, dunque, gli studenti sarebbero chiamati a sostenere una sola prova orale in presenza davanti ad una commissione di docenti interni. La seconda ipotesi sul tavolo, invece, è quella di una sola prova scritta (anziché due) ed una prova orale. In ogni caso, comunque, è altamente probabile che nei prossimi Esami di Stato non vi sia un'ammissione generalizzata, come invece avvenne lo scorso anno. CORONAVIRUS, CONTE FIRMA IL NUOVO DPCM IN VIGORE FINO AL 5 MARZO: ECCO TUTTI I DETTAGLI

Coronavirus, “Basta colori, serve lockdown nazionale immediato di almeno 3-4 settimane". Le parole di Walter Ricciardi

Nel frattempo in Italia nelle ultime settimane si sta registrando un nuovo incremento dei casi di Covid-19 e, a tal proposito, ci si interroga sulla necessità o meno di un nuovo lockdown nazionale. Di questo avviso è Walter Ricciardi, consulente del Ministro della Salute Roberto Speranza, che nel corso di un'intervista rilasciata a “La Stampa" si è speso a favore di una chiusura totale, preferibile a suo avviso rispetto alla diversa colorazione tra regioni: “Inutile perdere tempo con le zone multicolore. Serve un lockdown nazionale, severo e immediato di tre-quattro settimane per facilitare la vaccinazione e proteggerla dalla variante inglese che altrimenti prenderebbe il sopravvento anche in Italia, aumentando i contagi“. Nel corso dell'intervista rilasciata a “La Stampa", Ricciardi ha sottolineato come le misure messe in campo nel periodo pre-natalizio abbiamo impedito un incremento enome dei contagi, ma non li hanno diminuiti. La curva, infatti, è stabile da molto tempo – sottolinea il consulente di Speranza – e questo rischia di nuocere la campagna vaccinale, oltre che uccidere circa 500 italiani ogni giorno. Inoltre, Ricciardi ha chiarito il suo pensiero circa il sistema di colorazione delle regioni: “Va bene in un'epidemia discendente, non nella fase attuale di plateau o di crescita“. Infine il Professore ha chiarato ancora una volta la necessità che in Italia si giunga ad una chiusura totale: “L'unica soluzione attuale è un mese di lockdown generale che faciliti la vaccinazione e blocchi l'avanzata della variante inglese“. Nella pagina successiva potrete leggere i dettagli di una nuova importante ordinanza firmata dal Ministro della Salute Roberto Speranza.  CORONAVIRUS, GALLI AVVERTE: “LA VARIANTE BRASILIANA È PESANTE. ECCO QUALI SONO I RISCHI"

CONTINA A LEGGERE

Guarda la versione integrale sul sito >