Coronavirus e scuola, importanti novità: la Azzolina punta sui ristori formativi. Ecco tutti i dettagli e le parole della Ministra dell’Istruzione
Il coronavirus continua ad affliggere l’Italia e sono tanti i settori pesantemente colpiti dalla pandemia. Tra questi c’è anche la scuola, letteralmente “salvata” dalla didattica a distanza ma in cui ora, per gli alunni del nostro Paese, è giunto il momento di tornare. La Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina infatti preme da settimane per permettere agli studenti di seguire le lezioni in classe e abbandonare progressivamente la DAD. E proprio la Azzolina, come riportato dal quotidiano Il Sole 24 Ore, ha previsto un piano speciale per recuperare le lacune causate dalle lezioni a distanza e non solo. SCOPERTO NUOVO SINTOMO DI CORONAVIRUS: ECCO QUALE
Il piano della Azzolina
La Ministra Azzolina ha annunciato che sarà lei stessa a chiedere per la scuola “i ristori formativi perché io ho bisogno di fare immediatamente dei corsi di recupero per gli studenti che sono rimasti più indietro e non solo gli studenti della scuola superiore. Io ho anche bambini della scuola primaria che sono a scuola, ma ci sono territori in cui sono andati un po’ meno”. Nello specifico si tratta di almeno 250 milioni di euro per un capitolo scuola dedicato sostanzialmente a tre interventi: corsi di recupero per gli apprendimenti persi a causa di troppa Dad (tre moduli da 25 ore con cui rafforzare le competenze traballanti in italiano, matematica e inglese) istituire la corsia preferenziale per i tamponi agli studenti e ai docenti citata dall’intesa pre-natalizia con i governatori e incrementare il supporto psicologico ai ragazzi maggiormente provati dall’emergenza-Covid. LE ULTIME NEWS SUGLI ESAMI DI STATO
Le misure sulla scuola
Dal 18 gennaio e in tutto il territorio nazionale, ha fatto presente tramite i suoi social la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, le scuole secondarie di secondo grado svolgeranno l’attività didattica in presenza dal 50% al 75%, fatte salve le diverse disposizioni individuate da singole Regioni. La rimanente parte dell’attività si svolgerà a distanza. Resta garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per garantire l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità o con bisogni educativi speciali. Nei servizi educativi per l’infanzia, nelle scuole dell’infanzia e nel primo ciclo di istruzione, inoltre, la didattica continua a svolgersi integralmente in presenza. È possibile lo svolgimento in presenza delle prove concorsuali selettive, con un numero di candidati non superiore a 30 per ciascuna sessione o sede di prova. SCIOPERO SCUOLA 29 GENNAIO: ECCO I DETTAGLI
Le eccezioni per le zone rosse
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.