Coronavirus e Super Green Pass, nuovi obblighi in vigore da domani. Ecco cosa cambia

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Coronavirus, da domani Super Green Pass obbligatorio anche sul lavoro

Lo strumento principale utilizzato dal Governo per contenere la diffusione del Coronavirus, collegato alla campagna vaccinale, è il Green Pass. Nel corso del tempo la certificazione verde è stata rafforzata ed è così stato introdotto il Super Green Pass, che si può ottenere solo grazie alla vaccinazione e alla guarigione ma non con un tampone negativo. L'obbligo di Green Pass è stato gradualmente esteso e da martedì 15 febbraio scatterà anche nei luoghi di lavoro. Non per tutti, però.

Per chi scatta l'obbligo

Da martedì 15 febbraio scatterà il Super Green Pass nei luoghi di lavoro per chi ha almeno 50 anni o li compie entro il 15 giugno: è quando previsto dal decreto legge 1/2022, attualmente all'esame della Camera per la conversione in legge, entrato in vigore l'8 gennaio. L'obbligo, come riporta Ilsole24ore.com, sarà in vigore fino al 15 giugno: chi ha più di 50 anni, quindi, da domani non potrà più accedere nel proprio luogo di lavoro solo con l'esito negativo del tampone ma avrà bisogno di essere vaccinato o guarito dal Covid-19.

Chi effettuerà i controlli

Le aziende potranno effettuare le verifiche tramite il sistema Greenpass50+,  con l'app Verifica C-19, tramite controlli ai tornelli o facendosi consegnare il Green Pass dai lavoratori. Possibili controlli, con gli stessi controlli, anche per chi è esentato dal vaccino: la certificazione di esenzione è infatti digitalizzata ed è collegata a un Qr code, proprio come il Green Pass. Sono previste anche delle sanzioni per i lavoratori non in possesso del Super Green Pass. Leggi anche Coronavirus, il chiarimento del Ministero della Salute sulla quarta dose del vaccino: ecco tutti i dettagli

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