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Coronavirus, ecco cosa sarebbe successo in Italia senza il vaccino

Enrico Rettore, Professore di Econometria all'Università di Padova, ha realizzato uno schema che mostra i dati sul coronavirus in Italia con e senza vaccino

Coronavirus, ecco cosa sarebbe successo in Italia senza il vaccino
Vaccino Moderna -EPA/CAROLINE BREHMAN

Coronavirus, Italia in grave crisi se non fosse arrivato il vaccino: ecco tutti i dettagli

La lotta contro il coronavirus ha visto la vera svolta con l’arrivo dei vaccini. Non prima, dato che i vari lockdown autunnal-invernali pre 2021 hanno solamente rallentato un po’ la corsa del Covid, ripartita alla grande una volta tornata la primavera e soprattutto l’estate. Quest’anno però, grazie alla campagna di vaccinazione di massa, è stato il primo in cui l’arrivo di settembre/ottobre non ha coinciso con il ritorno di restrizioni e limitazioni per i cittadini. Anche perché uno studio scientifico fa presente che senza vaccini l’Italia sarebbe tornata in zona rossa già nel mese di agosto, con (ancora) gravi ripercussioni sul turismo e sulle vacanze.

Lo studio sulla zona rossa

Enrico Rettore, Professore di Econometria all’Università di Padova, ha raccolto tutti i dati dell’Istituto Superiore di Sanità ordinandoli in una tabella (considerando morti, ricoverati, contagi ecc.). Da qui, come dichiarato a Il Corriere della Sera, sono emersi dati interessanti: “dal 13 agosto – ha spiegato Rettore – al 12 settembre 2021 in Italia ci sono stati 974 ingressi in terapia intensiva, senza inoculazioni sarebbero stati 4.988. Dal 30 luglio al 29 agosto 1.443 morti, senza vaccino sarebbero stati 9.176. Dal 20 agosto al 19 settembre, senza i vaccini, 346.000 persone avrebbero contratto il Covid-19. In buona sostanza si sarebbero avuti 145 contagi settimanali ogni 100.000 abitanti”. Numeri, dunque, da zona rossa che avrebbero costretto il Governo a ripristinare restrizioni e lockdown. Il che invece, come precisato qualche tempo fa proprio dal Premier Mario Draghi, non accadrà più proprio grazie alla comparsa dei vaccini.

Il bollettino in Italia di lunedì 27 settembre 2021 in Italia

Nelle ultime 24 ore sono stati 1.772 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 3.099. Diminuiscono i tamponi effettuati: 124.077, contro i 276.221 di ieri. La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi – quindi molecolari più antigenici rapidi – è all’1,4% (ieri era all’1,1%). Sono 45 i morti (con alcuni riconteggi), 5 i posti letto in più occupati in terapia intensiva rispetto a ieri. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 27 settembre.

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Come vengono classificate le zone in Italia

Verde, arancione, rosso e rosso scuro: sono queste le quattro aree di rischio dell’Ecdc. In zona verde ci sono le regioni con meno di 25mila casi ogni 100mila abitanti nelle ultime settimana e un tasso di positività al 4%; l’area di rischio più grave, ovvero la zona rossa, è quella in cui le regioni hanno più di 500 casi ogni 100mila abitanti.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.

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