Coronavirus, ecco da quando sarà disponibile la pillola Paxlovid in farmacia
Covid-19, presto la pillola antivirale Paxlovid sarà disponibile in farmacia sotto prescrizione del medico: ecco da quando e chi dovrà assumerla
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Tra pochi giorni la pillola contro il Coronavirus sarà disponibile in farmacia
C'è una nuova arma contro il Coronavirus. Ed è un'arma fai da te, o quasi: a breve, infatti, arriverà nelle farmacie l'antivirale in pillola Paxlovid, che si potrà ottenere sotto prescrizione del medico di famiglia. La pillola sarà disponibile da martedì, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del via libera dell'Agenzia italiana del farmaco: è quanto annunciato da Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, all'Adnkronos.
A chi va somministrata Paxlovid
Paxlovid sarà quindi disponibile a partire da martedì nelle farmacie e si potrà ottenere sotto prescrizione medica: la pillola, come spiegato da Silvestro Scotti, segretario della Federazione italiana dei medici di medicina generale, a Fanpage, va somministrata innanzitutto ai pazienti fragili, quello che sono più esposti a un'evoluzione severa della malattia; va data ai pazienti con Covid lieve o moderato, che non abbiano ancora sviluppato sintomi seri, che non necessitano di ossigenoterapia supplementare ma che presentano un elevato rischio di sviluppare una forma grave dell'infezione.
Quando andrà assunta la pillola
Il farmaco va somministrato entro 5 giorni dalla comparsa dei sintomi: è fondamentale, quindi, la rapidità nell'effettuare il tampone. Paxlovid va preso per via orale due volte al giorno: 3 compresse la mattina e 3 compresse la sera, per cinque giorni. Sarà il medico di base, comunque, a valutare la necessità di prescrivere la pillola in base alle condizioni e alle caratteristiche del paziente. Sul farmaco non si segnalano effetti collaterali particolari.
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Costa: “Andiamo verso un'estate senza restrizioni"
Andrea Costa si è concentrato poi anche su altri temi, come il vaccino: “Siamo appena partiti con la quarta dose agli ultra 80enni, agli ospiti delle Rsa o agli over 60 con elevata fragilità. È una raccomandazione, perché in queste categorie le evidenze scientifiche dicono che c'è un calo della protezione ed è bene proteggerli vista la circolazione del virus". A proposito delle festività pasquali, secondo Costa “dobbiamo assolutamente veicolare un messaggio di prudenza, ma anche di ottimismo. Gli italiani da 2 anni rispettano le regole e le misure, e si sono vaccinati raggiungendo un risultato straordinario di copertura. Andiamo verso un'estate senza restrizioni.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.
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