La società farmaceutica Merck Sharp & Dohme ha condotto test importanti sul farmaco Molnuvirapir: ecco la sua efficacia sul Covid-19 e come va assunto
Il coronavirus continua a circolare con efficacia in tutto il mondo, compresa l’Italia: sebbene l’arrivo dei vaccini abbia contribuito fortemente a ridurre il numero di morti e ricoverati in terapia intensiva, la variante Omicron ha permesso al virus di attaccare l’organismo umano “sotto un’altra veste” e riprodursi a velocità ancor maggiore. Nel frattempo però gli scienziati hanno proseguito i loro studi sul Covid-19, basandosi sui dati ottenuti nell’arco dei due anni di pandemia, e la società farmaceutica Merck Sharp & Dohme ha fatto un passo avanti molto importante: il team di studiosi ha realizzato un farmaco antivirale in grado di curare il coronavirus nell’arco di tre giorni. Lo studio è stato pubblicato sul New England Journal of Medicine.
I dettagli sul farmaco
Il medicinale in questione è la pillola Molnuvirapir: essa, prodotta da MSD in collaborazione con Ridgeback Biotherapeutics, sarebbe in grado di eliminare il virus Sars-CoV2 entro tre giorni dall’inizio della terapia e deve essere somministrata rapidamente dopo l’inizio dei sintomi, oltre che assunta per cinque giorni (800 milligrammi due volte al dì) per impedire la replicazione del virus. Gli scienziati, coordinati da Julie Strizki, hanno dato questo farmaco a una serie di persone affette da Covid-19 (sintomi lievi o moderati) e i risultati sono stati ben più efficaci rispetto a quelli di altri 188 malati di coronavirus curati con placebo.
I risultati dei test
Il terzo giorno del trattamento con Molnuvirapir nessuno dei partecipanti mostrava Covid-19 in fase attiva rilevabile, rispetto al 21,8% (20 su 96) delle persone che hanno assunto una pillola placebo. Dopo cinque giorni i pazienti target del trattamento sono rimasti liberi dal virus, mentre nell’altro gruppo sono state rilevate tracce di Covid ancora nel 2,2%. Infine, il decimo giorno nessuno dei partecipanti di entrambi i gruppi è risultato positivo al Covid-19. Molnuvirapir ha ottenuto l’ok da parte della Food and Drug Administration (FDA) statunitense ed è autorizzato per l’uso anche nel Regno Unito, in Australia, in Giappone e in altre 12 giurisdizioni; si attende il via libera anche per l’Italia.
CONTINUA A LEGGERE
Coronavirus, il bollettino in Italia di venerdì 1 aprile 2022
Nelle ultime 24 ore sono stati 74.350 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 73.195. Aumentano i tamponi effettuati: 514.823, contro i 486.813 di ieri. La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi – quindi molecolari più antigenici rapidi – è al 14,4% (ieri era al 15%). Sono 154 i morti (compreso qualche riconteggio), 8 i posti letto occupati in più in terapia intensiva rispetto a ieri. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 1° aprile.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
