Coronavirus, il Ministro Speranza pensa al ritorno delle zone gialle
Il coronavirus continua ad affliggere l’Italia e, nonostante la campagna di vaccinazione proceda senza particolari intoppi, è in corso una nuova ondata Covid a causa della diffusione della variante Delta: il numero dei positivi è tornato a crescere e la situazione potrebbe diventare pericolosa nelle prossime settimane, proprio nel bel mezzo della stagione estiva. Il Governo dunque è già al lavoro per non farsi trovare impreparato (basti guardare alla Gran Bretagna con quasi 40mila nuovi contagi al giorno, di cui la maggior parte proprio a causa della variante Delta) e il Ministro della Salute Roberto Speranza ha già in mente un’idea. Ecco il suo piano, riportato da IlTempo.it. GREEN PASS OBBLIGATORIO ANCHE IN ITALIA: ECCO LA SITUAZIONE
Italia in zona gialla
Dati alla mano l’Italia potrebbe tornare ad avere numeri da zona gialla nell’arco di due settimane: dunque Speranza starebbe pensando di istituire la “fascia di rischio bassa” nelle zone nelle quali i contagi saranno particolarmente preoccupanti (anche se non da zona arancione o rossa). Per entrare in zona gialla, secondo le attuali normative, “basta” superare i 50 casi settimanali ogni 100mila abitanti, avere il 20% dei letti occupati in terapia intensiva e il 30% nei reparti di medicina, anche se le Regioni stanno spingendo per una revisione dei criteri. Bisognerò attendere ancora quache giorno per scoprire cosa accadrà. UN COMUNE ITALIANO TORNA IN ZONA ROSSA. DOVE SI TROVA
Le regole in zona gialla
Se ci si trova in una regione inserita in “zona gialla” ci si può spostare liberamente in direzione di località o regioni della stessa zona o di colore bianco, mentre per dirigersi nelle zone arancioni o rosse servirà necessariamente il Green Pass. In zona gialla, si ricorda, è consentita una sola visita al giorno a parenti o amici per un massimo di quattro persone (che non fanno parte del nucleo familiare di chi ospita la visita) all’interno dell’abitazione. Torna l’obbligo di mascherina all’aperto ma tutte le attività commerciali potranno restare aperte. Ok anche a bar e ristoranti ma con massimo quattro persone per ogni tavolo.
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Coronavirus, il bollettino di mercoledì 14 luglio 2021
Sono 2.153 i nuovi contagi di Covid-19 in Italia (ieri 1.534), a fronte di 210.599 tamponi giornalieri effettuati (ieri 192.543). La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi è all’1% (ieri 0,8%). Sono 23 le vittime registrate. Le terapie intensive sono 151 (-6), con 7 nuovi ingressi nelle ultime 24 ore. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 14 luglio sulla situazione coronavirus in Italia.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.