Coronavirus, ecco le regioni che rischiano maggiormente la zona gialla e da quando

Crescono i positivi al coronavirus in tutta Italia, alcuni territori rischiano di tornare in zona gialla: tutti i dettagli e le regole da seguire

Bathers relax, sunbathe and swim during a hot and muggy day in Naples, southern Italy, 24 July 2021. Italy's heat wave will get even hotter and stickier this weekend with temperatures rising to the mid-30s in Tuscany, Lazio, and Puglia, and as high as 42 in Sardinia. ANSA/ CESARE ABBATE
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Coronavirus, ecco le regioni che rischiano maggiormente la zona gialla e da quando

Il Covid continua a diffondersi in Italia e il numero dei positivi al virus, complice “l'exploit" della variante Delta, è sempre più alto: da settimane nel nostro Paese si contano circa 4-5000 nuovi casi di coronavirus al giorno, il che sta inducendo il Governo a prendere provvedimenti (non prima della fine di agosto) per evitare il ritorno dell'emergenza sanitaria. Questo perché, sebbene la campagna di vaccinazione proceda in tutto lo Stivale, sono ancora molti i soggetti che hanno scelto di non vaccinarsi ed è prettamente tramite queste persone che il Covid continua a circolare e a riportare la gente in ospedale. Inevitabile dunque l'ipotesi di un ritorno a zone gialle e magari anche rosse. Ecco lo scenario possibile, come riportato da FanPage.it.

Le regioni più a rischio zona gialla

Sono in particolare tre le regioni a rischio zona gialla: si tratta di Sicilia, Sardegna e Calabria, territori in cui ci si sta avvicinando alla soglia di occupazione dei posti letto (anche se c'è da dire che i requisiti per entrare in questa fascia sono ora molto meno stringenti rispetto allo scorso inverno, altrimenti praticamente tutto il Paese sarebbe già in giallo da giorni). Al momento resta fuori da questa situazione il Lazio, una delle regioni più in bilico soprattutto a causa della diffusione del virus nelle zone litoranee. Ma da quando questi territori rischiano di tornare in giallo e cosa non si potrà più fare? GREEN PASS OBBLIGATORIO SU TRENI E AEREI: LO SCENARIO DEL GOVERNO

I dettagli sulla zona gialla

Il Ministro della Salute Roberto Speranza non dovrebbe firmare alcuna ordinanza nella giornata di oggi, in cui il Governo e il Comitato Tecnico Scientifico analizzeranno gli ultimi dati relativi alla diffusione del coronavirus in Italia, ma le regioni con i numeri peggiori potrebbero entrare in zona gialla nella settimana dopo Ferragosto. Niente paura comunque: la differenza tra il giallo e il bianco sta unicamente nel ripristino di obbligo di indossare la mascherina anche all'aperto e nella presenza di massimo quattro persone non conviventi nello stesso tavolo di bar e ristoranti. IPOTESI QUARTA DOSE DI VACCINO, LA TEORIA DELL'ESPERTO

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Coronavirus, il bollettino di giovedì 5 agosto 2021

Nelle ultime 24 ore sono stati 7.230 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 6.596. I tamponi effettuati sono 212.227, contro i 215.748 di ieri. La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi – quindi molecolari più antigenici rapidi – è al 3,4% (ieri era al 3,1%). Sono 27 i morti, 8 i pazienti in più in terapia intensiva. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 5 agosto.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.