Omicron, più contagiosa ma meno aggressiva: molti non sanno di essere positivi
La variante Omicron del Coronavirus è molto contagiosa ed è stata la prima ad aver dato vita ad un’ondata estiva di contagi, la prima dall’inizio della pandemia. Questa mutazione del virus è anche meno aggressiva in termini di sintomi: anche per questo motivo in molti non sanno di essere contagiati. Più di un contagio su due, secondo un nuovo studio, non sa di aver avuto la variante Omicron del Covid-19.
Tra i motivi ci sono i sintomi (lievi o assenti)
Lo studio in questione è stato realizzato dai ricercatori del Cedars-Sinai Medical Center negli USA e pubblicato su Jama Network Open: la ricerca, come riporta Fanpage.it, mostra come un contagiato su due non sappia di aver avuto Omicron e i motivi per cui ciò accade. Le cause sono diverse: perché i soggetti in questione sono asintomatici o perché sottovalutano sintomi che si presentano in forma lieve.
“La consapevolezza sarà la chiave per andare oltre questa pandemia”
Il 55%, secondo lo studio, partito nell’autunno del 2021 (ovvero poco prima della diffusione di Omicron), non sapeva di essersi contagiato. Susan Cheng, direttrice dell’Institute for Research on Healthy Aging nel Dipartimento di Cardiologia dello Smidt Heart Institute del Cedars-Sinai e corrisponding author dello studio, ha spiegato che “la consapevolezza sarà la chiave per permetterci di andare oltre questa pandemia.
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I numeri dello studio
Tra i sanitari e i pazienti che hanno partecipato alla ricerca, gli scienziati hanno identificato 2.479 persone che avevano fornito campioni di sangue appena prima o dopo l’inizio dell’ondata Omicron, identificando 21′ persone che probabilmente sono state infettate da Omicron sulla base dei livelli più recentemente positivi agli anticorpi contro Sars-CoV-2 nel sangue. I ricercatori hanno poi invitato i partecipanti a fornire aggiornamenti sullo stato di salute: solo il 44% di coloro che avevano gli anticorpi contro il Covid-19 recentemente positivi era consapevole di essere stato infettato dal virus.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.