Coronavirus, ecco qual è il vaccino più efficace contro la variante Delta. Gli studi scientifici
I vaccini hanno rappresentato la vera svolta nella battaglia contro il coronavirus: tra obbligo di mascherine, distanziamento, restrizioni e lockdown è stata ancora una volta la ricerca scientifica a fare la differenza. Il numero dei morti e dei ricoverati in gravi condizioni, infatti, è calato drasticamente man mano che la campagna di vaccinazione prendeva piede nel nostro Paese. A complicare un po’ le cose sono state le varianti, soprattutto la Delta (quella indiana) che sta diventando predominante nelle regioni italiane. Anche qui, ovviamente, il vaccino si sta rivelando fondamentale. Ma quale tra i due sieri mRna (Pfizer e Moderna) è il più efficace contro questa mutazione del virus? Lo ha svelato uno studio scientifico statunitense.
I risultati dello studio
Un gruppo di scienziati americani ha preso in esame i dati Covid del Mayo Clinic Health System del periodo gennaio-luglio 2021 negli Stati Uniti, quello in cui le varianti Alfa (inglese) e Delta (indiana) erano le più diffuse nel mondo. É emerso che l’efficacia di entrambi i sieri è calata in ogni caso (anche se resta la protezione praticamente totale da morte e infezioni gravi), ma il vaccino Moderna garantirebbe comunque più copertura rispetto al Comirnaty di Pfizer. Lo studio è per ora disponibile solo in versione preprint sulla piattaforma Medrxiv. LE REGIONI A RISCHIO ZONA GIALLA IN ITALIA
Il rapporto degli esperti
“Entrambi i vaccini – riferiscono gli scienziati americani autori dello studio – sono stati altamente efficaci durante questo periodo di studio contro l’infezione da Sars-CoV-2 e contro i ricoveri per Covid. A luglio, però, se l’efficacia contro il ricovero è rimasta elevata, l’efficacia contro l’infezione è risultata inferiore per tutti e due i prodotti scudo (Moderna 76%, Pfizer 42%), con una riduzione più pronunciata per il vaccino Pfizer. Questo calo si verificava mentre in Minnesota la prevalenza della variante Delta aumentava dallo 0,7% di maggio a oltre il 70% di luglio e la prevalenza di Alfa calava dall’85% al 13% nello stesso periodo di tempo”.
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Coronavirus, il bollettino di mercoledì 11 agosto 2021
Nelle ultime 24 ore sono stati 6.968 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 5.636. Diminuiscono i tamponi effettuati: 230.039, contro i 241.766 di ieri. La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi – quindi molecolari più antigenici rapidi – è al 3% (ieri era al 2,3%). Sono 31 i morti, 15 i posti letto in più occupati in terapia intensiva rispetto a ieri. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute dell’11 agosto.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.