Coronavirus, ecco quali Regioni rischiano di passare in zona arancione e rossa

Covid-19, peggiora la situazione in Italia: diverse Regioni rischiano il passaggio in zona arancione a breve. E anche la zona rossa si avvicina

Il ministro della Salute Roberto Speranza alla Camera durante il question time, Roma, 20 Ottobre 2021. ANSA/GIUSEPPE LAMI
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Coronavirus, peggiora la situazione in Italia

La situazione epidemiologica, in Italia, è in costante peggioramento: continuano ad aumentare, col passare dei giorni, i nuovi casi di Coronavirus e, anche se Omicron sembra dare vita ad una malattia meno grave, la sua rapida diffusione sta facendo anche aumentare la pressione sugli ospedali. Proprio in questi minuti il Governo è al lavoro sulle nuove misure per contenere il contagio, tra cui molto probabilmente l'obbligo vaccinale per gli over 50, ma intanto con la situazione che continua a peggiorare diverse Regioni rischiano un cambio di colore nei prossimi giorni.

Liguria prima Regione in zona arancione?

In questo momento l'Italia è suddivisa tra zona bianca e gialla, ma presto potrebbero rivedersi anche quella arancione e rossa. La prima Regione ad entrare in zona arancione, come riporta Ilfattoquotidiano.it, potrebbe essere la Liguria: il cambio di colore potrebbe già avvenire lunedì 10 gennaio, ma in realtà per i liguri cambierebbe poco. Proprio dal 10 gennaio, infatti, servirà esibire il Super Green Pass (vaccino o guarigione) praticamente per tutte le attività sociali; qualcosa potrebbe cambiare con le regole in discussione in questi minuti. La vera differenza, in zona arancione, è l'obbligo di esibire il Green Pass per uscire dai comuni con più di 5mila abitante.

Le altre Regioni a rischio

La Liguria, come emerge dai dati Agenas, ha un tasso di occupazione del 30% in area medica e del 21% in rianimazione: dati da zona arancione, per l'appunto. A rischio anche Trentino e Marche, che hanno un tasso di occupazione in rianimazione superiore alla soglia prevista per il passaggio in arancione ma un tasso di occupazione dei ricoveri non così alto. Valle D'Aosta e Calabria, invece, hanno un'occupazione in area medica al 45 e al 31%, ma il tasso di occupazione delle terapie intensive è ancora sotto il 20%.

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Tornano anche le zone rosse?

La vera preoccupazione è la zona rossa: nessuna Regione è attualmente a rischio, ma la situazione potrebbe cambiare nelle prossime settimane. Per entrare in zona rossa c'è bisogno di un'occupazione in area medica del 40%, in terapia intensiva del 30%. Le regole in zona rossa sono più rigide: non si può uscire dal Comune di residenza se non per lavoro, necessità e urgenza; ristoranti e bar chiusi, consentiti solo asporto e consegna a domicilio. Chiusi tutti i negozi tranne alimentari, supermercati, farmacie, edicole, tabaccherie e abbigliamento per bambini. Regole che valgono anche per chi ha il Super Green Pass.

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.