Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Mercoledì 13 Novembre
Scarica la nostra app
Segnala

Coronavirus, ecco quando arriverà il picco della quarta ondata: l’annuncio dell’OMS

Covid-19, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha annunciato il periodo del picco dell'ondata provocata da Omicron

Coronavirus, ecco quando arriverà il picco della quarta ondata: l’annuncio dell’OMS
Coronavirus, svolta in arrivo: addio al sistema a colori? Potrebbe restare solo la zona rossa. Ecco tutti i dettagli - Foto Pixabay

Coronavirus, l’Italia nel pieno della quarta ondata

L’Italia, l’Europa e numerosi Paesi in tutto il mondo sono nel pieno della quarta ondata di Coronavirus, spinta dalla variante Omicron. I mesi freddi e le festività natalizie, che favoriscono i contatti stretti con tante persone soprattutto in luoghi chiusi, stanno provocando un rapido aumento dei casi. In Italia, nella sola giornata di oggi, sono stati registrati 144mila nuovi positivi. Tra poche settimane, comunque, questa ondata dovrebbe raggiungere il picco.

L’OMS: “Picco entro fine gennaio”

Come affermato su Twitter da Hans Kluge, direttore regionale per l’Europa dell’Organizzazione mondiale della Sanità, “si prevede che l’ondata di Omicron raggiungerà il picco in Europa e in Asia centrale entro fine gennaio, con oltre 8 milioni di casi segnalati ogni giorno, il doppio del numero che osserviamo ora. Il numero di casi Covid è aumentato notevolmente nell’ultima settimana, principalmente per la rapida diffusione di Omicron”.

In Sudafrica picco già superato

Toccherà, insomma, resistere ancora qualche settimana: il picco è atteso entro fine gennaio, poi da lì – si spera – ci sarà un calo dei casi. Il Sudafrica, intanto, ha annunciato di aver superato il picco dell’ondata di Omicron, senza un aumento significativo dei decessi: “Tutti gli indicatori suggeriscono che il Paese ha probabilmente superato il picco della quarta ondata”, è quanto si legge in un comunicato della presidenza riportato da Ansa.it.

CONTINUA A LEGGERE

Omicron più contagiosa ma meno grave

Il Sudafrica, Paese in cui è stata individuata per la prima volta la variante Omicron, ha di fatto confermato la maggiore contagiosità di questa variante, che però dà vita ad una malattia meno grave: “Sebbene sia altamente trasmissibile, i tassi di ospedalizzazione sono stati inferiori rispetto alle ondate precedenti”. In Italia, secondo il monitoraggio dell’Iss, la variante Omicron è al 21%, con variabilità regionale tra il 3 e il 65%.

La nostra newsletter!

Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime
su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto