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Coronavirus, esiste un sintomo che consente di distinguerlo dall’influenza: ecco quale

Ecco come riconoscere se la perdita di gusto e olfatto è un sintomo da coronavirus o un semplice raffreddore/influenza stagionale

Coronavirus, esiste un sintomo che consente di distinguerlo dall’influenza: ecco quale
Foto Pixabay

Coronavirus, esiste un sintomo che consente di distinguerlo dall’influenza: ecco quale

Il coronavirus continua ad affliggere l’Italia e, nonostante siano stati realizzati diversi tipi di vaccini per superare la pandemia, esistono ancora dei misteri riguardo il COVID-19. Aldilà delle varianti inglese, brasiliana ecc. ogni tanto spuntano infatti dei sintomi insoliti riconducibili però proprio al coronavirus. Uno di questi, che in realtà non è affatto nuovo al mondo, è la perdita di olfatto che però è anche un “campanello d’allarme” per la classica influenza stagionale. Come fare dunque a capire se abbiamo un semplice raffreddore, o comunque un virus influenzale, piuttosto che il COVID-19? Esiste un “trucchetto” ben preciso per capirlo. QUASI TUTTA ITALIA IN ZONA GIALLA: ECCO DA QUANDO E COSA CAMBIA

Il segreto

Quando si ha raffreddore o influenza classica il naso, oltre ad essere “tappato”, cola e necessita dell’utilizzo di parecchi fazzoletti! Nel caso del coronavirus, invece, le vie respiratorie sono libere così come lo stesso naso: questo perché il virus attacca il nervo e il bulbo olfattivo per poi proseguire la sua strada verso il cervello. Inoltre il raffreddore può avere una durata compresa tra 2 e 7 giorni, nel caso di perdita di olfatto invece i sintomi possono protrarsi fino a 40 giorni. Se quindi il vostro naso sembra non funzionare fate questo piccolo test e scoprirete cosa potreste avere! Perché poi potrebbero entrare in gioco altri fattori in caso di positività al COVID-19… ECCO IN QUALI REGIONI SI TORNA A SCUOLA IL 1° FEBBRAIO

Tra i sintomi macchie sulla lingua o ulcere

Un altro “nuovo” sintomo di coronavirus è stato reso noto di recente dall’epidemiologo Tim Spector il quale, come si legge su Salutelab.it, ha fatto riferimento alla comparsa di strane macchie biancastre sulla lingua o addirittura ulcere alla bocca. Il medico ha diffuso la scoperta pubblicando su Twitter, lo scorso 13 gennaio, la foto di un paziente con il suddetto sintomo. L’APPELLO DELL’EPIDEMIOLOGO FORESTIERE: “SERVE UN LOCKDOWN A FEBBRAIO”

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Le dichiarazioni dell’epidemiologo

Secondo Tim Spector, “una persona su cinque con il Covid ha ancora sintomi meno comuni, che non sono nell’elenco ufficiale della sanità pubblica inglese, come le eruzioni cutanee. Stiamo assistendo a un numero crescente di ‘lingue Covid’ e di strane ulcere alla bocca. Se hai uno strano sintomo o anche solo il mal di testa e la stanchezza, resta a casa!”.

Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 23 febbraio 2021

Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di ieri, martedì 23 febbraio 2021, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 387.948. Le persone decedute dall’inizio dell’epidemia sono 96.348 (+356 rispetto a ieri), mentre i guariti/dimessi 2.347.866 (+12.898). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano essere 2.146 (+28). In generale, il totale dei casi è di 2.832.162 (+13.314 rispetto a ieri).

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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