Coronavirus, Italia verso la fine del coprifuoco
L’Italia continua a combattere contro il virus seppure la situazione va lentamente migliorando. Novità ci sono state sia sul fronte delle colorazioni sia sul coprifuoco, in quanto adesso è stato spostato alle ore 00. Inoltre, entro la fine del mese potrebbe esserci una svolta che andrebbe a riguardare l’Italia intera ma già da lunedì’ 14 giugno altre regioni entreranno in zona bianca. Non solo, il coprifuoco dovrebbe interrompersi del tutto a partire dall’entrata in vigore dell’estate e quindi tra il 20 e 21 giugno 2021. Occorre però ricordare che è sempre fondamentale il rispetto delle regole anche perchè in alcuni comuni italiani si è osservato una crescita di contagi tanto che sono tornate zone rosse locali. Leggi anche: Coronavirus, Pregliasco avvisa: è possibile un nuovo picco di contagi come in Gran Bretagna. Ecco quando
Focolaio in una palestra di Milano, cosa sta succedendo
Nel corso delle ultime ore un focolaio è stato individuato all’interno di una palestra di Milano come si legge su fanpage.it: a riportare la notizia è però il quotidiano “Il Giorno”, secondo il quale è nato ed esploso alla “Virgin” nel quartiere di Città studi-Lambrate situata in via Amadeo. Sono sati registrati una decina di casi tra i clienti della palestra e adesso la Ats Milano sta portando avanti tutte le misure necessarie per capire se sono state rispettate le misure di sicurezza e normative anti covid. Inoltre, si sta cercando di capire se tra il focolaio ci sia la presenza anche di persone vaccinate o se sia scattato a seguito della presenza di una variante. Leggi anche: Scatta la zona rossa per il comune siciliano, ecco quale e fino a quando
Tamponi a tappeto
Dalla fine di maggio a oggi, infatti, sarebbero stati registrati una decina di positivi e circa 150 persone sono state contattate per essere sottoposte poi ai tamponi. L’agenzia per la tutela della salute di Milano, ha fatto sapere che i contagi sono avvenuti durante alcuni corsi organizzati. Spostiamoci ora dal nord al sud e di seguito riportiamo invece l’aumento dei contagi che si sta verificando in alcune zone della penisola come ad esempio in Sicilia. Anche il comune palermitano di Gratteri è finito in zona rossa e ci resterà almeno fino al 17 giugno 2021. I dettagli li trovate nella pagina successiva. Leggi anche: Decisione ufficiale del CTS sul vaccino Astrazeneca, ecco a chi andrebbe somministrato
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Zona rossa da oggi fino al 17 giugno a Gratteri
Come detto, scatta la zona rossa per alcuni comuni siciliani. Una apposita ordinanza è stata firmata dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci e tale provvedimento sarà in vigore fino al 17 giugno 2021 compreso. Si è reso necessario tale provvedimento, ha spiegato il presidente, a seguito di un considerevole aumento dei contagi nel comune palermitano. Una zona rossa e quindi a tutti gli effetti un “lockdown” che avrà una durata di almeno 6 giorni.
Non tutti sono dello stesso pensiero sul brevetto vaccinale
Non tutti sono concordi con quanto affermato da Draghi e se da una parte anche Macron si è mostrato sulla stessa linea del Premier Draghi dall’altra c’è Angela Merkel non propriamente favorevole alla sospensione dei brevetti vaccinali.
Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.