
Coronavirus, il Commissario all’Emergenza Figliuolo è raggiante per i risultati raggiunti dalla campagna di vaccinazione. E non è finita…
Prosegue l’obiettivo 90% di vaccinati in Italia: il Governo punta a raggiungere il prima possibile il traguardo di immunizzazione (più o meno) generale dal coronavirus per provare ad allentare le restrizioni attorno al chiacchieratissimo Green Pass. La campagna di vaccinazione, partita con qualche fisiologico intoppo, si è in realtà poi regolarizzata al punto da arrivare nell’arco di circa un anno a coprire oltre l’86% della popolazione. Ad annunciarlo con orgoglio è stato il Commissario Straordinario all’Emergenza Francesco Paolo Figliuolo nel messaggio inviato in occasione del Salone della Giustizia, come riportato da Adnkronos.
L’ottimismo di Figliuolo
“La campagna – ha detto Figliuolo – sta continuando perché il nostro obiettivo è sfondare la soglia dell’86% di prime dosi per portarci ancora più avanti verso il 90%. Al momento tutto ciò ha permesso di proteggere con almeno una dose oltre 46 milioni e mezzo di cittadini in Italia, un numero pari a più dell’86% della popolazione over 12 destinataria del vaccino. Questi dati fanno sì che l’Italia si posizioni davanti a Paesi come la Germania, la Francia e il Regno Unito, per numero di vaccinati, ben al di sopra della media europea”. Molto soddisfatto dunque Figliuolo, così come tutto il Governo che però non può permettersi il lusso di abbassare la guardia per evitare “ricadute”, motivo per cui si continua a chiedere ai cittadini di fare attenzione al Covid. LOCKDOWN PER NON VACCINATI? UNA REGIONE ITALIANA APRE ALL’IDEA DELL’AUSTRIA
Il bollettino di martedì 26 ottobre 2021
Sono 4.054 i nuovi contagi di Covid-19 in Italia (ieri 2.535), a fronte di 639.745 tamponi giornalieri effettuati (ieri 222.385). La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi è allo 0,6% (ieri era allo 1,1%). Sono 48 le vittime registrate in un giorno, con un ricalcolo delle Regioni Lazio e Sicilia. Le terapie intensive sono 341 (+3), con 37 nuovi ingressi nelle ultime 24 ore. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 26 ottobre sulla situazione coronavirus in Italia.
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Coronavirus, la virologa Ilaria Capua ha raccontato gli effetti della terza dose di vaccino sull’0rganismo
Da giorni (e non da pochi) non si fa che parlare di terza dose di vaccino dal coronavirus, il cosiddetto booster per dare all’organismo un rinforzo in più contro il Covid, soprattutto le varianti che tanto preoccupano gli scienziati. In Italia le terze inoculazioni del vaccino sono già partite dai soggetti più fragili e immunodepressi e proseguirà (sempre secondo lo stesso ordine utilizzato per le prenotazioni delle prime e seconde dosi) fino al 2022, anno entro il quale in ogni caso tutti coloro che si sono vaccinati dovranno avere anche la terza dose. Chi l’ha già ricevuta è Ilaria Capua, virologa e direttrice dell’UF One Health Center dell’Università della Florida (Stati Uniti), la quale ha spiegato al programma tv “DiMartedì” cosa succede dopo l’inoculazione del booster.
Gli effetti sul corpo
“Ho fatto la terza dose – ha detto la Capua – sono contenta di averla fatta e diciamo che si sente, ecco… Quindi è una stimolazione aggiuntiva che avviene per moltissimi tipi di vaccini, però alle persone che adesso si vaccineranno sappiate che si sente: ve lo dico in modo tale che poi dopo non vengano fuori chissà quali storie”. Un avvertimento insomma, sintomi come malessere, febbre e dolori muscolari (ovviamente temporanei come per le dosi precedenti) non sono affatto da escludere.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.