Covid-19, Draghi prepara il piano per uscire dalla pandemia
Da alcune settimane in Italia si sta registrando un sensibile miglioramento dei numeri legati al Covid-19 e di fronte ad uno scenario del genere il Governo guidato da Mario Draghi sta lavorando ad un piano per uscire dalla pandemia. La conferma è arrivata direttamente dal Presidente del Consiglio, il quale – come riportato da “Repubblica.it” – nel corso della conferenza stampa tenuta nella giornata di venerdì 18 febbraio, ha dichiarato: “La situazione sanitaria continua a migliorare. Voglio uscirne al più presto possibile, quindi anche limitare le restrizioni al più presto possibile”. Il Premier, inoltre, ha aggiunto che al momento non esiste ancora un calendario preciso, ma si tratta di “una questione di giorni” e poi si potrà eliminare “ogni incertezza da qui al 31 marzo”. CORONAVIRUS, I 3 SINTOMI CHE DISTINGUONO LA VARIANTE OMICRON DAL RAFFREDDORE
Coronavirus, fino al 15 giugno 2022 resterà in vigore l’obbligo di Super Green Pass per i lavoratori over 50?
Il Governo, dunque, si prepara a varare un piano per uscire dalla pandemia, ma – come riportato da “Il Corriere della Sera” – alcune tappe sarebbero già stata individuate: in tal senso, l’obbligo di indossare le mascherine al chiuso e la certificazione verde non saranno eliminate a partire dal 1° aprile (il 31 marzo scadrà lo stato di emergenza). Per eliminare il Green Pass e i dispositivi di protezione individuale, dunque, sarà necessario attendere ancora ed una data di cancellazione precisa di questi due “strumenti” non sarà comunicata a breve dal governo. Per quanto riguarda le certificazioni verdi l’intento del Governo è quello di muoversi per step, seguendo il principio della progressività e, in tal senso, gli ultimi luoghi nei quali sarà cancellato saranno gli uffici e i luoghi di lavoro. A tal proposito – sulla base delle ultime indiscrezioni – l’obbligo vaccinale per gli over 50, per il personale sanitario, quello scolastico e per le forze dell’ordine resterà certamente in vigore fino al 15 giugno e lo stesso vale anche per l’obbligo di Super Green Pass per tutti i lavoratori over 50 per accedere ai luoghi di lavoro (scattato lo scorso 15 febbraio).
Coronavirus, cosa cambia dal 10 marzo?
Dal 10 marzo, inoltre – come riportato da “Fanpage.it” – vi saranno altri cambiamenti: in primis torneranno le visite in ospedale, dove sarà nuovamente possibile vedere i familiari ricoverati per 45 minuti. Il via libera in tal senso riguarderà tutta Italia, anche nei reparti di terapia intensiva. Chi è guarito dal Covid sarà tenuto a fare un tampone prima di accedere e dovrà aver completato il ciclo vaccinale primario. Per coloro che, invece, hanno anche ricevuto la dose booster il tampone non risulterà necessario. Sempre dal 10 marzo, inoltre, tornerà possibile consumare bevande e cibo durante gli spettacoli, al teatro, ai concerti e allo stadio. Nella pagina successiva potrete leggere l’ultimo bollettino diramato dalla Protezione Civile.
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Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 19 febbraio 2022
Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di ieri, sabato 19 febbraio 2022, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 1.369.778. Le persone decedute dall’inizio dell’epidemia sono 152.848 (+252 rispetto a venerdì), mentre i guariti/dimessi 10.905.147 (+84.767). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano essere 953 (-34). In generale, il totale dei casi è di +12.427.773 (+50.534 rispetto a venerdì).
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.