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Mercoledì 13 Novembre
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Coronavirus, Fipe: lockdown totale per la festa di Sant’Agata a Catania: chiusura per evitare picco contagi, ecco tutti i dettagli

Coronavirus, lockdown totale a Catania per la festa di Sant'Agata? Chiusura per tre giorni per evitare picco contagi, ecco tutti i dettagli

Coronavirus, Fipe: lockdown totale per la festa di Sant’Agata a Catania: chiusura per evitare picco contagi, ecco tutti i dettagli
Coronavirus, scatta zona rossa in alcuni comuni toscani. Fonte immagine Pixabay

Coronavirus, Italia alle prese col COVID-19

Il coronavirus continua ad affliggere l’Italia e, nonostante la curva dei contagi sia effettivamente calata rispetto all’immediato periodo post natalizio, sono ancora molte le località del nostro Paese in cui nascono dei focolai pericolosi. Ne abbiamo visti diversi nel corso di questi giorni ma la situazione è in continua evoluzione. Come detto, continuano restrizioni, mini lockdown e anche alcune zone rosse come abbiamo visto in altri editoriali. In particolare, si attende un lockdown temporaneo nella città di Catania, vediamo quanto potrebbe accadere e i motivi. COSA SUCCEDERÁ A PARTIRE DAL 5 MARZO? TUTTI GLI SCENARI

Coronavirus: lockdown a Catania? Ecco cosa accadrà

Chiusura nella città siciliana per la festa di Sant’Agata e ancora una volta a pagare il prezzo più pesante saranno i ristoratori, come si legge su ansa.it. “Purtroppo – spiega Trimboli – presidente ristoratori Fipe Confcommercio di Catania temiamo, i festeggiamenti possano sfuggire di mano e i comportamenti poco consoni possono avere gravi conseguenze, specie dal punto di vista sanitario, con aumento dei contagi nei giorni successivi, ma anche dal punto di vista economico con nuove chiusure delle attività di ristorazione. Proprio per questo motivo Trimboli ha spinto molto sulle chiusure in questi giorni per evitare il peggio dopo: è giusto un lockdown totale in città per i giorni 3-4 e 5 febbraio, questo per evitare assembramenti o folle esagerate che avrebbero ripercussioni negative sulle settimane a venire. Non è possibile che siano sempre i ristoratori a pagare il prezzo più alto, meglio chiudere 3 giorni che ritrovarsi chiusi per settimane o mesi interi a causa di un mancato rispetto delle regole. Leggi anche: SCOPERTO FOCOLAIO AL NORD ITALIA, ECCO DOVE

Nuova ordinanza, chiuse tutte le scuole a Termoli fino al 10 febbraio

Torniamo a parlare adesso delle scuole che come detto continuano ad aprire e chiudere in base alle singole ordinanze. Come si legge su primonumero.it, aumenta il numero dei contagiati nella città molisana, Termoli, e soltanto negli ultimi giorni ne sono stati registrati 35. Si tratta di un numero molto elevato, tanto da far disporre al sindaco la chiusura di tutte le scuole a partire da lunedì. Queste rimarranno chiuse fino al giorno 10 febbraio ma saranno attivate le lezioni a distanza. Inoltre, tale decisione è stata presa anche perché sono stati registrati ben 5 focolai in diversi istituti cittadini. Leggi anche: QUASI TUTTA ITALIA TORNA IN ZONA GIALLA, ULTIMI AGGIORNAMENTI

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Le dichiarazioni di Miozzo

La situazione in Italia resta ancora delicata e su tale argomento ha speso delle parole anche Miozzo. Al momento si conosce solo la velocità della diffusione ma non la reale incidenza sul territorio. Secondo Miozzo per studiare le mutazioni è indispensabile che tutti collaborino, che vengano rispettate le regole. L’Italia non può più permettersi lockdown totali e singoli comportamenti sono importantissimi.

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Alessandro Allegrucci

Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.

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