Coronavirus, firmata l'ordinanza: rinviata l'apertura delle scuole. Ecco dove, tutti i dettagli

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Ritorno a scuola rinviato a metà gennaio: ecco dove

Il coronavirus continua a diffondersi nel nostro Paese (e non solo), in particolare la variante Omicron che a breve diventerà la tipologia dominante di Covid; la situazione è sotto controllo, nonostante l'impennata di nuovi casi in Italia, ma alcuni territori in mancanza di interventi mirati rischiano l'emergenza sanitaria e non solo. In questi giorni, inoltre, al centro del dibattito nazionale c'è il tema relativo al rientro a scuola degli studenti dopo le vacanze di Natale e di fronte all'impennata di contagi da più parti stanno arrivando richieste di rinviare la riapertura degli istituti scolastici. Una località in particolare, infatti, sta già provvedendo a ritardare il rientro a scuola degli alunni (si tratterebbe del primo e finora unico caso nello Stivale) per limitare la diffusione del virus. Si tratta di Ottaviano, comune in provincia di Napoli in cui il Sindaco Luca Capasso ha disposto la chiusura di tutti gli istituti scolastici del territorio (di ogni ordine e grado) fino almeno al 17 gennaio. Ad annunciarlo è stato lui stesso sui suoi canali social.

Cosa succede ad Ottaviano

Nelle ultime ore ad Ottaviano sono stati riscontrati oltre 800 nuovi casi di Covid-19, ovvia conseguenza di festività natalizie in cui non si è stati particolarmente prudenti; per evitare la nascita di focolai anche a scuola, che farebbero salire ancor di più il numero di contagiati, il Sindaco Capasso è andato contro le regole del Governo (rientro in classe, nonostante tutto, lunedì 10 gennaio) varando la didattica a distanza per il periodo 10-17/01/22. E a seguirlo potrebbero essere anche altri Sindaci campani, come preannunciato dal Presidente Regionale Vincenzo De Luca: “prendere 20-30 giorni di respiro, consentirebbe di raffreddare il picco di contagio“, ha detto il Governatore. La decisione ufficiale arriverà tra poche ore.

Le proteste contro il rinvio del rientro a scuola

La decisione del Sindaco Capasso, però, ha generato l'ira di alcuni genitori: il “Comitato Scuole Aperte" ad esempio si è scagliato contro il Primo Cittadno di Ottaviano e la sua scelta di tenere le scuole chiuse fino al 17 gennaio, presentando una diffida e affidando un ricorso agli avvocati del Codacons.

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