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Coronavirus, firmata la nuova ordinanza: chiuse tutte le scuole almeno fino al 17 aprile a Cosenza. I dettagli

Coronavirus, è stata firmata la nuova ordinanza: chiuse tutte le scuole almeno fino al 17 aprile nella città di Cosenza. I dettagli e cosa cambia ora

Coronavirus, firmata la nuova ordinanza: chiuse tutte le scuole almeno fino al 17 aprile a Cosenza. I dettagli
Immagine di repertorio. Fonte foto: pixabay.com

Coronavirus, l’Italia combatte il virus tra vaccini e restrizioni

La nostra Italia come tanti altri Paesi, continua a fronteggiare l’emergenza coronavirus, si susseguono ordinanze e vige ancora il sistema a fasce delle regioni anche se attualmente molte si trovano in zona arancione. Inoltre, la zona gialla sarà vietata fino al 1° maggio e in contemporanea sta facendo discutere in parte la campagna vaccinazione ed anche i ritardi che rimandano chiaramente a più avanti “la fine della pandemia” e soprattutto la possibilità di essere più liberi. Importanti cambiamenti potrebbero subentrare però dal mese di maggio con un graduale allentamento delle restrizioni. Continua il periodo altalenante anche della scuola, alle prese con aperture e chiusure mirate. Leggi anche: CORONAVIRUS, ECCO COME E QUANDO SARA’ ABOLITO IL COPRIFUOCO

Scuole chiuse a Cosenza fino al 17 aprile

In particolare, nelle scorse ore è stato deciso di chiudere le scuole nel cosentino, in Calabria, a causa di un notevole aumento dei contagiati. Stando a quanto riportato da adnkronos.com, A deciderlo e comunicarlo è il sindaco della città, Mario Occhiuto con una apposita ordinanza. Quanto predisposto è molto chiaro e vale per la città e i suoi comuni. “Ho disposto la sospensione di tutte le attività in presenza, nessuna esclusa, compreso l’uso dei laboratori, per tutti gli alunni all’interno delle scuole, statali e paritarie, di ogni ordine e grado ed anche nei servizi socio educativi per la prima infanzia fino a 36 mesi di età del Comune di Cosenza”. Tale provvedimento sarà valido almeno fino al 17. Leggi anche: CORONAVIRUS, PROROGATO LO STATO DI EMERGENZA FINO AL 31 LUGLIO

Situazione in peggioramento anche negli ospedali

Il sindaco spiega poi che anche se a livello nazionale la situazione è in miglioramento, nella città calabrese è peggiorata negli ultimi giorni e anche l’ospedale sta facendo molta fatica. Inoltre, la zona arancione non aiuta poiché scambiata da molti come un “libera tutti” ma non è assolutamente così. Serve avere ancora pazienza altrimenti si rischia di prolungare una situazione già difficile di per se. Leggi anche: BASSETTI CONTRO I NO VAX, SERVE UNA DURA LEGGE CONTRO QUESTE PERSONE

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Coronavirus, possibile quarta ondata: ne usciremo a Natale 2021

Dichiarazioni sull’andamento del virus sono arrivate anche da Mantovani, immunologo di fama mondiale e che ha messo in guardia su una possibile quarta ondata come riportato da ilgazzettino.it. Mantovani, ha fatto riferimento ad una possibile quarta ondata da non escludere nei prossimi mesi anche perché le due delle attuali varianti che ci preoccupano sono nate in Sudafrica e in Amazzonia. Inoltre, attraverso una rapida diffusione dei vaccini, l’immunologo di fama mondiale e direttore scientifico dell’Humanitas di Milano stima che per il periodo di Natale 2021 la situazione peggiore potrebbe essere alle spalle e che finalmente si potrà uscire dall’emergenza.

Alternanza tra didattica a distanza e in presenza

Tante le regioni alle prese con ordinanze restrittive e scuole chiuse per fronteggiare l’espandersi dei contagi. In particolare, è tornata la didattica a distanza in moltissime regioni italiane che sono finite in zona rossa. Una sorta di lockdown parziale che cambierà parzialmente dalla giornata di domani quando alcune regioni torneranno in presenza.

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Alessandro Allegrucci

Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.

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