Coronavirus, firmata la nuova ordinanza: zona rossa a Seravezza da domani. Ecco tutti i dettagli
Il coronavirus continua ad affliggere l’Italia e ogni giorno è sempre più alto il numero dei positivi (sforata ormai da una settimana la soglia dei 20mila nuovi casi ogni 24 ore). Di conseguenza il Governo ha recentemente imposto nuove restrizioni in metà del nostro Paese per tentare di arginare la diffusione del contagio, consentendo poi a Sindaci e Presidenti Regionali di intervenire in maniera ancor più drastica nei territori di rispettiva competenza nei casi in cui la situazione si rivelasse particolarmente preoccupante. E sotto i riflettori c’è la zona della Versilia, la costa della Toscana, in cui il Covid-19 corre a una velocità pazzesca con numeri da zona rossa, fascia in cui (come riportato da IlTirreno.it) è già entrata una località in particolare… ECCO QUANDO ARRIVERÁ IL PICCO DELLA TERZA ONDATA E PERCHÉ C’É IL RISCHIO DELLA QUARTA
Seravezza in lockdown
Si tratta di Seravezza, in provincia di Lucca, in cui il Sindaco Riccardo Tarabella ha varato la zona rossa da giovedì 18 a domenica 28 marzo: al raggiungimento dei circa 400 nuovi positivi a settimana, dunque, è scattato il provvedimento che prevede il lockdown per i Comuni con almeno 250 nuovi casi su 100mila abitanti ogni 7 giorni. “Non avremmo mai voluto giungere a questa decisione drastica – ha dichiarato Tarabella alla stampa – ma i numeri non ci danno alternative. Dispiace che questa decisione provochi difficoltà ma è un sacrificio necessario”. Ma non c’è solo Seravezza nella lista delle cittadine sotto osservazione, anche i comuni confinanti e persino tutta la zona di Firenze rischia restrizioni più rigide e l’ingresso nella fascia di rischio più alto (che la Toscana è ancora in zona arancione ndr). Se ne saprà di più nelle prossime ore. LA NUOVA ORDINANZA SUI VACCINI FIRMATA DAL COMMISSARIO STRAORDINARIO FIGLIUOLO
Coronavirus, nuovo monitoraggio previsto per il 26 marzo: ecco le regioni che sperano di passare dalla zona rossa a quella arancione
Il 26 marzo 2021 vi sarà un monitoraggio dei dati riguardo il coronavirus e – come riportato da Corriere.it – se in quell’occasione alcune regioni che attualmente si trovano in zona rossa dovessero mostrare dei dati migliori, allora potranno passare nella fascia più bassa (arancione), con molti negozi e attività – compresi parrucchieri, barbieri e centri estetici – che potrebbero riaprire. A sperare in questo momento vi sarebbero soprattutto tre regioni: Veneto, Lazio e Lombardia. Il 12 marzo, infatti, il Veneto aveva l’indice Rt a 1.28 e, dunque, può sperare di scendere sotto l’1,25, tornando così in zona arancione. Lo stesso discorso vale anche per Lombardia e Lazio: la Lombardia, infatti, aveva l’indice Rt ad 1.3 (oscillazione tra 1.28 e 1.32), mentre Lazio a 1.31 (oscillazione tra 1.27 e 1.36). Dunque, nel caso in cui i dati dovessero mostrare un miglioramento, allora il Ministro della Salute Roberto Speranza potrebbe firmare una nuova ordinanza valida dal 29 marzo sancendo così il nuovo cambio di colore, fermo restando che 5 giorni dopo scatterebbe il lockdown di Pasqua (il 3, il 4 ed il 5 aprile tutta Italia sarà in zona rossa). SOSPESO IL VACCINO ASTRAZENECA: ECCO PERCHÉ E COSA SUCCEDE
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Coronavirus, il bollettino di mercoledì 17 marzo 2021
Sono 23.059 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute, che portano il totale a 3.281.810. Ieri i casi individuati erano stati 20.396. Sono invece 431 le vittime in un giorno (ieri erano 502) per un totale dall’inizio dell’emergenza di 103.432.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.